LO SFREGIO
Rubati i giochi dei bambini
Ladri alla baitina del Parco Altomilanese. La presidente: «Incredibile, sono sconcertata. Servono le telecamere»

Facile immaginare la scena: parcheggiato il furgone, i ladri scaricano i due giochi a molla rubati alla baitina del Parco Altomilanese e, gongolanti, li mettono nel box.
È notte e sta pure piovendo: meglio andare a dormire per riposarsi dopo il “colpaccio” messo a segno.
Ci sarà tempo per montare nel giardino di casa il cavallino e il cammellino, per la gioia dei bambini, di certo inconsapevoli che sono stati rubati ad altri bimbi come loro.
Troppa fantasia?
Non a giudicare dalla perizia con la quale è stato compiuto il furto la scorsa notte. Chiunque sia stato, era attrezzato di tutto punto (magari anche con flessibili), perché ha sbullonato i giochi in modo certosino, così da non danneggiarli.
Addirittura è stato asportato il tappetino antiurto posto alla base per proteggere i piccoli che saltano in sella. È evidente che i ladri volessero rubarli per utilizzarli.
Fatto sta che ieri mattina, quando ha presentato la denuncia dell’accaduto ai carabinieri, la presidente del Parco Altomilanese, Laura Rogora, era parecchio amareggiata.
«È incredibile a cosa possono arrivare certe persone», ha sottolineato. «Sono sconcertata dalla sfrontatezza con la quale si sono appropriati dei giochi».
Al di là del valore di oltre mille euro, infatti, è il gesto che va condannato: in attesa di trovare i fondi per ricomprare cavallino e cammellino, i bambini rimarranno senza i due giochi molto gettonati.
Non è difficile immaginare le loro reazioni deluse, così come quelle di genitori e nonni, nel weekend, quando il parchetto della baitina è più frequentato. Per questo Rogora annuncia: «Faremo il possibile per sostituirli quanto prima. Il 20 maggio chiuderemo il bilancio e con le variazioni vedremo di trovare i soldi necessari. Il mio timore, però, è che possano tornare alla carica rubando anche i giochi nuovi».
Che fare, dunque?
«L’unica arma a disposizione è la videosorveglianza, che sarà potenziata sulla base di uno stanziamento già deliberato. Dobbiamo confrontarci per stabilire dove piazzare le telecamere, ma è chiaro che quella della baitina è una zona cruciale».
L’intenzione è di collegare il sistema al Comando di polizia locale.
«Quanto accaduto non ci scoraggia, comunque. Andremo avanti con i nostri progetti, mettendo dei giochi anche alla Cascinetta».
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