LE REAZIONI
Pellicini: «Protesta Anm? La voce non sia a senso unico»
Il deputato di Fratelli d’Italia auspica che «l’Ordine degli Avvocati di Varese e la locale Camera Penale mettano in atto analoga dimostrazione a favore della riforma»

«Sulla forma di protesta attuata dall’Associazione nazionale magistrati al piano terra del Tribunale di Varese posso ribadire quanto già dichiarato in aula alla Camera - scrive in una nota il deputato varesino di Fratelli d’Italia, Andrea Pellicini -: ritengo legittima ogni forma di dissenso, ricordando solo che il Parlamento ha agito nell’ambito dei suoi poteri, attuando, per quanto concerne la maggioranza, un programma elettorale votato dai cittadini. Invocare il rispetto della Costituzione contro chi agisce nel pieno rispetto della Costituzione stessa appare singolare, se non paradossale. A questo punto però mi aspetto che la voce non sia a senso unico, auspicando che anche l’Ordine degli Avvocati di Varese e la locale Camera Penale mettano in atto analoga dimostrazione a favore della riforma, reagendo all’occupazione “quasi totale” degli spazi da parte dell’Anm. Come ha dichiarato il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Milano Nino Lalumia all’inaugurazione dell’anno giudiziario a Milano, al grido della magistratura “resistere, resistere, resistere” di borrelliana memoria, va contrapposto un chiaro “procedere, procedere, procedere”. La riforma non è di destra, né di sinistra, ma mira soltanto all’attuazione dell’art. 111 della Costituzione, laddove si afferma che “ogni processo si svolge nel contraddittorio delle parti, in condizioni di parità, davanti a un giudice terzo e imparziale”. Se vi deve essere un confronto anche nei tribunali, deve essere un confronto alla pari».
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