L'ARRESTO
Peqini, fuga finita. In carcere
Preso dopo quattro anni il latitante albanese a capo di un'organizzazione dedita allo spaccio di droga
Era latitante da quattro anni il trentenne albanese Roland Peqini. Adesso è in carcere, su ordine del gip del Tribunale di Milano, Cristiana Di Censo. A porrre fine alla sua fuga, la sera di venerdì 4 marzo, sono stati i poliziotti del Commissariato di Rho-Pero che hanno bloccato l’albanese mentre si trovava alla guida di una Y10.
Sull’uomo pende un’accusa di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.
Infatti - stando agli inquirenti - Peqini era parte integrante di un’organizzazione criminale dedita al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti sul territorio delle province di Pavia, Brescia e Milano.
Infatti, lo stesso Peqini e il suo gruppo criminale avevano stretto alleanza con altro gruppo di trafficanti calabresi originari della Locride e attivi tra Corsico e Buccinasco. Insieme avevano formato un unico sodalizio che importava notevoli quantità di cocaina per smerciarla poi nelle province di Pavia, Brescia e Milano.
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