LA PELLICOLA
“Per te” conquista Varese: ovazione per Edoardo Leo
Sala Giove del Miv gremita per la tappa del tour promozionale del film Aronadio che parla di Alhzeimer e memoria
Sala Giove del MIV gremita, ovazione e persino un giovane in prima fila con la tuta della Roma, subito notato e abbracciato. Edoardo Leo, giallorosso da sempre, non poteva ricevere accoglienza più calda da Varese e dai varesini. Ricambiata ampiamente perché, anche se ad attenderlo c’erano Bergamo e Brescia, tappe del tour promozionale di Per te, ha confessato: «Non vorrei andare più via, mi piacerebbe sedermi accanto a voi per ridere e piangere per questo film come mi è successo giovedì all’anteprima nazionale a Roma».
Qui le menate in odor di furbizia di FolleMente non c’entrano per niente. Tratto da una storia vera, il lavoro lo vede interpretare un quarantenne colpito da Alzheimer precoce. Per la disperazione sua, della moglie (impersonata da Teresa Saponangelo) e del figlio undicenne (Javier Francesco Leoni), capace però di stargli così vicino da venire nominato Alfiere della Repubblica.
«Un tema delicato - ha spiegato il regista Alessandro Aronadio - ma questo non è un film sulla malattia ma sulla memoria e il tono resta il più leggero possibile».
Per te - che tocca la vetta nella scena in cui il padre confessa al figlio il suo dramma - è un atto d’amore verso la vita ma anche verso il cinema, in particolare quello del sommo Buster Keaton.
© Riproduzione Riservata


