SICUREZZA
Pericoli su treni e stazioni: aiuto con Youpol
L’app della Polizia di Stato riceve le segnalazioni di molestie, furti e violenza, geocalizzando le vittime
I viaggiatori sui treni da oggi, lunedì 1 dicembre, hanno uno strumento in più per la loro sicurezza. L’applicazione Youpol della Polizia di Stato, infatti, diventa accessibile infatti a chi si trova in treno e a coloro che si trovano nelle stazioni.
Il nuovo aggiornamento permette agli utenti di inviare segnalazioni geolocalizzate di situazioni di rischio, criticità o comportamenti sospetti che si verificano appunto a bordo dei treni e nelle stazioni.
Un gesto di pochi secondi (la segnalazione), che può fare la differenza: foto, video o brevi messaggi raggiungono, attraverso un sistema di geolocalizzazione, le sale operative della Polizia ferroviaria e le Questure consentendo una valutazione immediata del rischio e quindi della necessità di un tempestivo intervento. In questo modo viene potenziata la sicurezza.
Youpol non sostituisce il numero unico di emergenza 112, ma rappresenta una modalità smart di contatto. Da dicembre dello scorso anno ad oggi sull’app Youpol sono arrivate 46.877 richieste di aiuto generiche, 24.962 segnalazioni per droga, 3,357 segnalazioni per violenza domestica e 3.648 segnalazioni per bullismo. Nei giorni scorsi, una segnalazione a Busto Arsizio per molestie proprio in stazione.
Le persone di età compresa tra i 51 e 60 anni sono i maggiori utilizzatori, che sono circa 100.000, seguiti da persone di età comprese tra i 18 e 30, circa 20.000, e poi i minorenni circa 5.000.
È di 5650 la media mensile delle segnalazioni anonime che consentono comunque alla polizia di Stato di svolgere attività di prevenzione, controllo e repressione.
© Riproduzione Riservata


