IL PIANO DELLA DISCORDIA
«Più Tornavento, meno cemento»
Protesta in Consiglio comunale a Lonate Pozzolo mentre il sindaco Elena Carraro forniva spiegazioni sul progetto del Parco Logistico Malpensa

Operazione chiarezza da parte del sindaco Elena Carraro – stasera, giovedì 28 novembre, in un atteso Consiglio comunale – alle tante domande poste nell’interrogazione dell’opposizione di Uniti e Liberi sul progetto Parco Logistico Malpensa (PaLMa) del privato Immobiliare Malpensa IV s.r.l.
E mentre parlava Elena Carraro, la protesta. Si sono alzati in piedi, i consiglieri comunali di opposizione Nadia Rosa, Melissa Derisi, Alice Sangaletti e Angelo Ferrario, e con loro un gruppo di cittadini presenti al Monastero San Michele: tutti indossavano una maglietta gialla con la scritta scritto “Più Tornavento e meno cemento”.
In un comunicato i cittadini hanno preso questa posizione: «Ci accomuna l’indignazione per la notizia che il Campagnone potrebbe essere trasformato da area agricola in una vasta distesa di capannoni logistici deturpando e snaturando irrimediabilmente la nostra frazione». «Siamo in Consiglio per dare visibilità al malcontento diffuso nei confronti di questo devastante progetto e per rappresentare le numerose persone contrarie che non possono essere qui con noi». E ancora: «Il nostro è un flashmob silenzioso, un gesto simbolico ma determinato e nei prossimi mesi organizzeremo ulteriori campagne contro questa minaccia di cementificazione». «Insieme possiamo impedire questo scempio e preservare il nostro territorio per le future generazioni» la conclusione.
Si parla di un piano di 312mila metri quadrati, nell’area agricola del Campagnone all’ingresso della frazione di Tornavento, osteggiato dalle opposizioni, dai cittadini e dalle associazioni ambientaliste.
Il primo cittadino, finito nel mirino di Uniti e Liberi per i suoi silenzi, ha cercato in aula di fugare ogni dubbio. «Ero a conoscenza di quella delibera di giunta del 5 settembre 2024 (atto di indirizzo di massima al Piano Integrato di Intervento del privato Ndr), anche se assente, così come di tutte le decisioni di fondamentale importanza per il territorio lonatese» ha detto, ribadendo poi che «questa giunta e questa maggioranza ritengono di fondamentale importanza preservare la frazione di Tornavento».
Insomma i tempi di questo intervento – se poi sarà davvero così – sembrano allungarsi e dilatarsi. Anche perché ci sarà da parte dell’Amministrazione di centrodestra una attenta analisi dei benefici e anche la volontà di coinvolgere attivamente i residenti della frazione di Tornavento – borgo più bello della provincia di Varese – con una assemblea pubblica.
Ha concluso Carraro: «Qualora il progetto abbia parere favorevole sarà nostra priorità fare tutte le valutazioni del caso con compensazioni e mitigazioni e la volontà di salvaguardare Tornavento».
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