L’ANNUNCIO
Più treni sulla Milano-Domodossola
L’annuncio nel corso della presentazione del “111” alla stazione di Cadorna: consegnata metà dei 222 nuovi treni previsti

“Entro l’estate saranno aumentate le corse sulla direttrice Milano-Domodossola”. Lo annuncia Franco Lucente, assessore regionale ai Trasporti e Mobilità Sostenibile, nel corso della presentazione del treno 111, acquistato da FNM e Ferrovienord attraverso lo stanziamento di Regione Lombardia di 1,7 miliardi di euro, questa mattina, venerdì 16 giugno, a Milano, alla stazione di Cadorna. Con questo convoglio, quindi, è stata consegnata esattamente la metà dei 222 nuovi treni previsti, che saranno tutti operativi entro il 2025. Più treni, dunque, sulla linea Milano-Domodossola: 111 nuovi treni entrati in servizio negli ultimi tre anni, cioè metà della flotta rinnovata che ha come data finale di consegna il 2025, con 222 treni acquistati da Fnm e Ferrovianord. Con un investimento di oltre 1,7 miliardi da parte di Regione Lombardia, come sottolineato oggi dai vertici FNM e della Regione.
MIGLIORI PRESTAZIONI
“Un treno nuovo è evidentemente un treno che ha caratteristiche diverse di quelli di 30/40 anni fa. Sono treni che per come sono fatti offrono prestazioni migliori, con un 30% di consumi in meno, sono quasi completamente riciclabili e con performance di accelerazione e frenata più performanti di quelle cui siamo abituati. Il dato più evidente che si misura è che sulle linee dove li abbiamo messi, dove oggi operano e sulle linee dove operano di più la puntualità è aumentata in maniera enorme. Abbiamo addirittura 20 punti percentuali su alcune linee. In più, essendo treni nuovi, si guastano di meno e quindi anche l’affidabilità crescere e le soppressioni, che sono il danno maggiore per gli utenti, si sono drasticamente ridotti” ha dichiarato Marco Piuri, amministratore delegato di Trenord e direttore generale di FNM.
Caravaggio, Donizetti e Colleoni oggi circolano su 27 linee servite da Trenord; su 9 di queste la flotta è interamente composta dai nuovi convogli. Nei prossimi mesi, proseguiranno la consegna e l’immissione in servizio di ulteriori treni, che saranno destinati alle direttrici verso Piacenza, Domodossola, al bacino cremonese e alle linee non elettrificate del Pavese.
INTERVENTI SULLE LINEE E INFRASTRUTTURE
“Chiaro che adesso bisognerà intervenire sulle linee, abbiamo avuto impegni e interventi grazie a Salvini in modo che Rfi acceleri gli interventi che deve realizzare” ha dichiarato, invece, il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana. “L’altra questione è il lavoro da fare sulle infrastrutture. Stiamo lavorando con Rfi. Ci sono tanti progetti che cambieranno il sistema ferroviario di Regione Lombardia. Ne cito soltanto due: da una parte H2Iseo Hydrogen Valley e il T2 di Malpensa” ha concluso, infine, l’assessore alle Infrastrutture e Opere pubbliche Claudia Maria Terzi.
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