L’ANNUNCIO
«Più vicini ai cittadini». Pattuglie in bici lungo il lago di Varese
I carabinieri forestali sulla controllano il territorio sulla ciclabile. «Un importante servizio di prossimità e vicinanza»

Novità lungo il lago di Varese. Il Nucleo carabinieri forestali di Arcisate sta effettuando controlli anche a bordo di biciclette: hanno iniziato a svolgere servizi con pattuglie “ciclomontate” attraverso la pista ciclabile, intorno al lago di Varese, che rientra in “Natura 2000”, la rete di siti di interesse comunitario e zone di protezione speciale creata dall’Unione europea.
PRESENZA E SUPPORTO
«L’attività di vigilanza in località di maggior richiamo turistico, come Gavirate o la Schiranna», spiega il Gruppo di Varese dei carabinieri forestali, offre «un importante servizio di prossimità e vicinanza ai cittadini con una presenza più capillare sul territorio e di immediato supporto agli utenti, per rispondere alle loro istanze, segnalazioni e richieste di informazioni. Di recente, sono stati impiegati durante i campionati mondiali di canottaggio, svolti dal 13 al 15 giugno 2025».
E-BIKE IN DOTAZIONE
«Le pattuglie in bicicletta sono mezzi silenziosi, agili, discreti ed ecologici e andando a passo lento è possibile monitorare il territorio con maggiore efficacia, senza creare disturbo alla fauna selvatica. La scelta di vigilare il territorio con le e-bike, contribuisce a diffondere la cultura della sostenibilità. Le e-bike a pedalata assistita in dotazione dei carabinieri forestali, sono mezzi pratici che permettono di muoversi sia sulle strade che su percorsi accidentati, anche grazie alla preparazione, professionale e atletica, del personale che svolge questo tipo di attività. Tra le altre cose, il servizio “ciclomontato” permette di monitorare con maggiore efficacia la presenza di rifiuti abbandonati nelle aree boscate, di verificare la detenzione di cani al guinzaglio e di effettuare controlli ittici lungo le sponde del lago. L’obiettivo infine è altresì di aumentare il senso di sicurezza dei cittadini che possono vedere nei carabinieri in bicicletta una pattuglia di prossimità con cui poter stabilire un contatto ed interagire più facilmente».
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