L’INDAGINE
«Poliziotti minchioni». Trafficante arrestato a Malpensa
Un 26enne avrebbe gestito dal web un mercato internazionale della droga. Rintracciato a Bangkok. Portato in carcere a Busto
«State tranquilli, qui da noi la polizia non è attenta. Sono dei minchioni». Diceva così un 26enne del Torinese per tranquillizzare i complici del traffico di droga che gestiva fra l’Italia, il Vietnam e la Thailandia. Ma alla fine è stato arrestato al termine di un’indagine condotta proprio dalla polizia e, in particolare, dall’aliquota in forza alla procura di Asti (oltre che dai carabinieri). È stato rintracciato e fermato a Bangkok, in Thailandia.
Il giovane, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, si muoveva fra i tre Paesi utilizzando un visto di “nomade digitale” e gestiva dal web quello che è stato definito un vero e proprio supermercato degli stupefacenti: hashish, cocaina, eroina, ketamina, oppio, Lsd. Merce che veniva spedita in Italia con il servizio postale e destinata a locker automatizzati.
Ad aiutarlo, sempre secondo le indagini, erano degli amici di vecchia data che, nonostante le sue rassicurazioni, sono stati arrestati uno dopo l’altro in flagranza di reato. Per un certo periodo il 26enne, residente a Cambiano (Torino), ha sostituito i collaboratori, ma dopo l’ultima retata era fuggito all’estero.
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