IL FURTO
Ponte Tresa, bandiere rubate alla festa degli Alpini
Il capogruppo delle Penne nere: «Hanno poco valore, ma simbolicamente ci siamo rimasti molto male»

Doveva essere una festa, lo è stata sicuramente ma, in piccola parte, è stata rovinata. Da venerdì 16 a ieri, domenica 18 giugno, a Lavena Ponte Tresa si è tenuto il 66esimo raduno sezionale “Festa di valle” degli Alpini che, purtroppo, ha avuto un lieve fuori programma.
COSA È SUCCESSO
Nella notte tra sabato e domenica, infatti, ignoti hanno rubato una ventina di bandiere italiane posizionate sul lungolago e che addobbavano la cittadina al confine con la Svizzera. «Economicamente - spiega il capogruppo delle Penne nere, Giancarlo Provini - hanno poco valore, ma simbolicamente ci siamo rimasti molto male. Chi ha compiuto questo gesto ha fatto proprio una brutta figura».
LA SPERANZA NELLE TELECAMERE
E chissà se le varie telecamere disseminate in paese non abbiano in qualche modo beccato l’episodio. Di certo gli Alpini, a parte il dispiacere, condiviso con la popolazione, non si sono fermati. E anzi, la loro sfilata di domenica, al culmine di tre giorni di iniziative, è stata molto partecipata e applaudita.
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