IL RICONOSCIMENTO
Encomio alla scrittrice samaratese Sara Magnoli
La collaboratrice di Prealpina premiata a Roma nell’ambito del premio internazionale d’Eccellenza Città del Galateo per il giallo “Se è così che si muore”

La giornalista Lorenza Maj, il vicequestore Luciano Mauri e la gatta Stiefelin sulle rive del Tevere per un premio insignito della medaglia della presidenza della Repubblica e con il patrocinio morale di Senato e Camera dei deputati. Per loro, protagonisti del romanzo "Se è così che si muore", lo ha preso in consegna stamattina, giovedì 6 ottobre, a Roma, Sara Magnoli, autrice del giallo edito da Bacchilega che é valso alla giornalista (collabora con La Prealpina) e scrittrice un encomio d'onore nell'ambito del premio internazionale d’Eccellenza Città del Galateo, organizzato da Verbumlandiart Aps. Un riconoscimento consegnato nella sede della Società Dante Alighieri, nella prestigiosa sala Primaticcio, in piazza Firenze, e ottenuto per la sezione 'Libri narrativa adulti' per la quale erano in concorso oltre 300 volumi tra cui la giuria é stata chiamata a scegliere. Il premio, giunto alla IX edizione e destinato anche alle categorie Poesia e Saggistica, ha accentuato quest'anno il suo carattere internazionale: hanno partecipato, infatti, autori di 21 nazioni. Il romanzo, che tratta il tema del traffico di esseri umani ed é ambientato principalmente a San Benedetto del Tronto, è il terzo che narra le indagini della Maj e di Mauri, amici nella vita e chiamati nelle loro professioni a raccontare e risolvere delitti. Gli altri due gialli della 'trilogia del Se' sono "Se un cadavere chiede di te" e "Se il freddo fa rumore" dove invece l'inchiesta si svolge tra Ferno e Busto Arsizio.
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