ECCELLENZA
Premiato il miele delle api di Cassano
Si è aggiudicato uno dei riconoscimenti al concorso nazionale “Tre gocce d’oro”

Ancora premi per il miele prodotto dalle api dell’oasi Boza di Cassano Magnago. Gli insetti che si trovano nelle arnie accanto all’area naturalistica di via Meucci appartengono alla grande famiglia che ha prodotto il miele di millefiori di alta montagna, che si è aggiudicato uno dei riconoscimenti in palio al concorso nazionale “Tre gocce d’oro” che ha visto in gara 1.294 campioni diversi prodotti da oltre 450 apicoltori da tutta Italia.
Le api della Boza sono quelle di Alessandro Limido, di Oggiona con Santo Stefano. A Cassano gli animaletti hanno prodotto il miele di acacia, mentre il prodotto presentato al concorso – la cui premiazione avverrà domenica 17 a Castel San Pietro Terme, vicino a Bologna – nasce in Valchiavenna, dove l’allevatore sposta le sue arnie durante una parte dell’anno. Limido è riuscito ad aggiudicarsi una Goccia d’oro.
UN ANNO DURO
Ora, finita l’estate, le quaranta cassette colme di api sono tornate a Cassano, dove produrranno miele di edera. «Servirà alle api stesse durante l’inverno», spiega Limido, che cura complessivamente circa settecento alveari dislocati in diversi luoghi della Lombardia.
Pochi mesi fa una parte delle sue arnie collocate a Gazzada erano state travolte da un’auto, probabilmente guidata da qualcuno in stato di alterazione. «Quest’anno è stata dura» spiega ancora Limido, che porta avanti una tradizione di famiglia. Le piogge intense e ravvicinate hanno reso più complessa la produzione di miele.
Gli sforzi vengono ripagati ora dal premio. Anche lo scorso anno lo stesso produttore aveva raggiunto risultati degni nota nella medesima competizione nazionale.
CITTÀ DELLE API
Cassano è stata inserita di recente tra le “città amiche delle api”. Lo stesso terreno su cui vivono gli esemplari di Limido è stato messo a disposizione dall’Amministrazione. Nei mesi scorsi inoltre il Comune ha deciso di collocare alcuni bug hotel, ovvero casette ideate per favorire la presenza degli insetti, all’interno del parco dietro il cimitero.
SCUOLA DI BIODIVERSITÀ A GALLARATE
Anche nella vicina Gallarate l’attenzione a questi animaletti è alta. I ragazzi del comprensivo Gerolamo Cardano tra pochi giorni inaugureranno al Monte Diviso, all’interno del Parco del Ticino, una propria arnia per le api.
L’iniziativa rientra in un progetto dedicato alla biodiversità reso possibile grazie alla collaborazione tra scuola, amministrazione comunale, associazione genitori, parco e alcune aziende che hanno contribuito con la donazione di quanto necessario.
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