IL RICONOSCIMENTO
Le rocce raccontano: premio nazionale alla Primaria di Taino
Medaglia d’oro al concorso “DiSegnare il Territorio” per la scuola Giovanni Pascoli. Premiate anche la Vaccarossi di Cunardo e l’asilo della Pellico di Varese

Adottano due massi erratici, vincono un premio nazionale. Festa alla scuola primaria Giovanni Pascoli di Taino (106 alunni, sei classi) per la vittoria della “medaglia d’oro” al nono concorso nazionale “DiSegnare il Territorio,” bando organizzato dalla Fondazione Napoli Novantanove e La Scuola Adotta un Monumento in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e quello della Cultura.
I MASSI ERRATICI
La scuola ha scelto di “adottare” due opere naturali i due massi erratici del Sass di Cost e il Sasun. Proprio per far diffondere e divulgare la storia del territorio ai due grandi blocchi di roccia presenti al Bosco Forte sono stati dedicati un video informativo e due pannelli illustrativi che prossimamente saranno posizionati uno nel Viale dei Carpini, all’interno del Parco Comunale, e uno nei pressi del Campo Sportivo.
LA PARTECIPAZIONE AL PROGETTO
Al progetto hanno partecipato tutti gli studenti della Pascoli: ogni classe con compiti diversi (dalla raccolta dei dati scientifici o delle leggende popolari fino alle illustrazioni dei pannelli) e in collaborazione con le realtà e associazioni del paese, tra cui il Comune passando per il Museo di Storia Locale (grazie alla collaborazione della professoressa Laura Tirelli). Al lavoro ha partecipato anche l’ex insegnante Valeria Mobiglia, che già in passato come maestra della scuola, aveva reso possibile la partecipazione della scuola al concorso nazionale, in quel caso con “l’adozione” della cappella di Cosma e Damiano nella frazione di Cheglio. L’istituto tainese sarà premiato la mattina del 15 novembre al Teatro Mediterraneo di Napoli.
GLI ALTRI RICONOSCIMENTI AL VARESOTTO
Nel Varesotto premi anche alla secondaria “Vaccarossi” di Cunardo (argento per la Cappella di San Nazaro) e all’asilo della Pellico di Varese (oro per la Terrazza del Mose’ del Sacro Monte).
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