LA LEZIONE SPECIALE
Prevenzione del bullismo, carabinieri in cattedra
Uomini dell’Arma al liceo Ferraris, coinvolti quasi 350 studenti

A scuola di legalità, affrontando il tema del bullismo, del cyberbullismo e degli effetti che la droga ha sulla salute, con un focus sui reati ambientali.
LA LEZIONE DEI CARABINIERI
Nei giorni scorsi gli studenti delle classi prime del liceo scientifico statale “G. Ferraris” e la classe terza dell’indirizzo sportivo hanno seguito con vivo interesse gli interventi di alcuni esponenti dei Carabinieri nell’ambito del progetto sulla prevenzione del “bullismo e cyberbullismo” e, più in generale, sulla legalità organizzato dal referente d’Istituto, il professor Luca Cattaneo, e dal dirigente Marco Zago.
GLI STUDENTI COINVOLTI
In totale l’iniziativa ha coinvolto 339 studenti. Tra gli ospiti il colonnello Fabio Scordo, del gruppo carabinieri Forestale di Varese e il capitano Chiara Crupi, comandante della Compagnia di Varese. Gli ospiti sono stati accolti dal dirigente e dalla classe 1N nell’aula magna del liceo e hanno interagito con gli studenti delle altre classi collegati dalle loro aule tramite la piattaforma d’Istituto G-Meet.
LA COSTITUZIONE
La riflessione ha preso avvio da alcuni articoli della Costituzione italiana e dalla Legge n. 71 del 2017 concernente le “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo” e l’obiettivo principale era quello di formare e sensibilizzare i giovani a un uso consapevole dei social media e delle nuove tecnologie, riflettendo insieme agli adulti sulla relazione tra “bullo” e “vittima”, unitamente al ruolo della scuola e delle forze dell’ordine in generale.
LE DIPENDENZE
Il confronto si è poi spostato sul tema delle dipendenze da alcol e droghe, con particolare riferimento al mondo degli adolescenti e al territorio di Varese. Gli esponenti delle forze dell’ordine presenti hanno insistito in particolar modo sui rischi e i pericoli connessi all’utilizzo di sostanze che creano dipendenza. Successivamente è stato dato spazio alle domande dei ragazzi e delle ragazze, interessati in particolar modo alla distinzione tra droghe leggere e droghe pesanti. I carabinieri, attraverso interventi puntuali e adeguati all’età degli studenti, hanno sottolineato che, indipendentemente dalle definizioni date alle tipologie di droghe esistenti, non è mai opportuno avvicinarsi a questo genere di sostanze. Alcol e droghe, infatti, oltre a generare dipendenza con gravi effetti psico-fisici a breve e lungo termine, hanno conseguenze inevitabili anche dal punto di vista sociale, generando isolamento e alterando le relazioni tra pari e con gli adulti.
IL RISPETTO DELL’AMBIENTE
Al termine degli interventi del capitano Crupi e del luogotenente Piredda, è intervenuto il tenente colonnello Scordo, comandante del gruppo carabinieri forestale di Varese, che ha posto l’attenzione sul rispetto dell’ambiente e sui connessi reati ambientali. Tematiche care al “Ferraris”, scuola capofila della rete dei Centri di promozione della protezione civile (CPPC) della provincia di Varese, oltre che parte attiva nel progetto “green school” con attività varie che coinvolgono alcune classi dell’istituto. Insieme agli esponenti del gruppo carabinieri forestale di Varese gli studenti hanno riflettuto sul concetto di reato ambientale, sui Comportamenti più o meno virtuosi tenuti dai singoli cittadini ma anche dalle piccole e grandi imprese e dell’impatto che questi hanno sull’ambiente. Un’occasione per riflettere anche sull’enorme movimentazione di denaro che ruota attorno alle questioni ambientali suscitando, troppo spesso, l’interesse della criminalità organizzata. I temi oggetto dell’incontro con i carabinieri saranno ripresi dai docenti all’interno delle classi nell’ambito delle Unità di apprendimento di educazione civica progettate dai consigli di classe per questo anno scolastico.
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