LA PROTESTA
Prigionieri in casa: ostaggi delle puzze
Tornano i cattivi odori nella zona di cascina Colombara e a Saronno Sud
La puzza è tornata anche fuori stagione ed i saronnesi non sanno più a che santo appellarsi. La vicenda è quella che si ripete ormai periodicamente, ma di solito solo d’estate o al massimo nella tarda primavera, ovvero quella degli odori molesti percepiti soprattutto in periferia ed in particolare nella zona di Cascina Colombara e della limitrofa stazione ferroviaria di Saronno Sud. Chi scende dal treno e chi abita da quelle parti tante volte durante lo scorso periodo estivo si è lamentato per i cattivi ed a volte cattivissimi odori percepiti nell’aria.
La testimonianza
Come racconta un abitante in zona, in riferimento a quanto accaduto a metà settimana, «in mattinata ad un certo punto l’aria è diventata praticamente irrespirabile. Abbiamo dovuto chiudere tutte le finestre ma è stato anche difficile stare in casa; di fatto siamo rimasti prigionieri a casa nostra». Dunque, il copione già visto molte volte negli ultimi anni si è ripetuto ulteriormente, con i residenti del rione di nuovo alle prese con miasmi. «Sembra cibo in putrefazione oppure pesce marcio, in altri momenti l’impressione è quella di plastica bruciata - riepilogano - L’odore ha rapidamente invaso tutta la zona che si trova ad ovest della città». Poi, come anche altre volte e forse per via della morfologia del territorio, il cattivo odore è risalito sino a nord, lungo via Piave ed arrivando in via Miola ed all’ingresso Cassina Ferrara, alla periferia con Rovello Porro: è successo in passato che i cattivi odori fosse percepiti anche nei paesi del circondario, dipende da come tira il vento e dalle condizioni meteorologiche.
Problema ciclico
Come ricordano alcuni residenti a Cascina Colombara, «è un problema che potremmo definire ciclico, che si ripropone nel corso dell’anno e finora, evidentemente, non è stata trovata una soluzione. Siamo preoccupati perchè forse si è addirittura di fronte ad un peggioramento della situazione; se il cattivo odore si percepisce ora pure nella stagione più fredda, chissà come andrà la prossima estate. Non vogliamo dovere sempre convivere con la puzza, e non vogliamo dover tenere le finestre barricate».
La storia
La faccenda dei miasmi in zona Cascina Colombara, provenienti dalla vicina zona industriale che si trova al confine con Caronno Pertusella, è di lunga data; le prime segnalazioni erano giunte nel 2018, ci sono state petizioni (una, del 2022, aveva portato alla raccolta di oltre duemila firme), controlli da parte della polizia locale, dei Comuni interessati ed anche dell’Arpa, l’Agenzia regionale per l’ambiente. «C’è chi - dice un saronnese che vive in zona - ha ormai deciso di arrendersi e subisce passivamente questa convivenza forzata con la puzza. Ma anche chi non demorde ed ogni volta invia la propria segnalazione alle autorità, nella speranza che prima o poi qualcosa cambi».
© Riproduzione Riservata


