L’INCENTIVO
Prima casa in montagna, il Piemonte offre 40mila euro
Pubblicato il bando della Regione che rimarrà aperto fino al 15 dicembre. ‘obiettivo: ripopolare i piccoli comuni montani

“Vado a vivere in… montagna”. La Regione Piemonte offre contributi fino a 40 mila euro a chi sogna da tempo di abbandonare il caos e la frenesia cittadina per trasferirsi in un piccolo borgo d’alta quota e ritrovare ritmi più a misura d’uomo. Un sogno che, nel periodo post pandemico, è forse più raggiungibile che mai. Lo smart working, la riscoperta di antichi valori e di mestieri ormai dimenticati hanno reso più facile un cambiamento radicale. E’ stato pubblicato e resterà aperto fino al 15 dicembre il bando “Via dalla città”, attraverso il quale la Regione Piemonte spera di ripopolare i piccoli comuni montani. Nel concreto, può partecipare chi risiede in un centro urbano in Italia e intende acquistare o recuperare un immobile in un Comune montano del Piemonte con meno di 5.000 abitanti. Attenzione, però: deve trasferirvi la residenza e l’immobile acquistato o ristrutturato deve diventare la prima casa.
Il contributo regionale va da 10 a 40 mila euro. Lo stanziamento complessivo è di 10 milioni 475 mila euro. Saranno attribuiti più punti a chi sceglie un Comune ad alta marginalità, a chi eserciterà nel nuovo luogo di residenza la propria attività lavorativa, oppure opererà in smart-working almeno al 50 percento nell’abitazione. Altri requisiti per salire in graduatoria saranno Isee inferiore a 20 mila euro, avere almeno un figlio dai dieci anni in giù, cittadini fino a 40 anni di età. Verrà premiato anche chi sceglierà soluzioni architettoniche e materiali tipici del territorio e chi si affiderà ad imprese con sede legale in un Comune montano del Piemonte. Sul territorio regionale, i Comuni interessati sono 456, dei quali ben 66 nel Verbano Cusio Ossola e 3 nel Novarese.
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