TRASFERTA DELICATA
Pro Patria a Vercelli dopo la svolta
Esordio di Sala da allenatore capo con Le Noci braccio destro. Si gioca ale 14.30

La prima partita dopo la svolta in panchina. Non è un match banale quello che la Pro Patria disputerà domani pomeriggio al “Silvio Piola” contro la Pro Vercelli (fischio d’inizio alle 14.30, arbitro Vergaro di Bari). La sfida contro le bianche casacche (valida per la trentesima giornata) segna l’esordio del nuovo allenatore Massimo Sala, promosso in settimana nel ruolo di capo allenatore dopo l’esonero di Luca Prina. Sala (che in questi anni è stato il “secondo” di Javorcic e poi di Prina) sarà affiancato da Beppe Le Noci, che alla sua prima stagione da collaboratore tecnico ha “piacevolmente sorpreso” il d.s. Sandro Turotti. Il duo Sala-Le Noci conosce alla perfezione pregi e difetti del gruppo biancoblù: l’obiettivo è quello di centrare la salvezza (possibilmente senza passare dai rischiosissimi playout).
LE PAROLE DI SALA
«In questa settimana ho visto la squadra lavorare bene, con disponibilità ed entusiasmo – assicura mister Sala -. Affrontiamo una squadra tosta: la Pro Vercelli pratica un calcio moderno, e dopo il cambio di allenatore ha trovato una propria identità. Ma noi siamo pronti».
L’INFERMERIA
Intanto l’infermeria biancoblù va svuotandosi. E la bella notizia è la prima convocazione stagionale di Manuel Lombardoni, ormai ristabilitosi dopo il grave infortunio occorsogli contro il Novara nell’aprile 2021, e il conseguente intervento al tendine d’Achille. Il forte difensore centrale partirà dalla panchina, così come l’altro recuperato eccellente Luca Bertoni. Gli unici indisponibili dunque sono Pizzul, Banfi e Pesenti (quest’ultimo alle prese con un fastidio muscolare). Per quanto riguarda l’undici iniziale, possibile che Nicco venga piazzato ancora davanti alla difesa, con Ferri e Ghioldi mezzali. Il pacchetto arretrato dovrebbe essere formato da Molinari, Boffelli e Saporetti. Davanti spazio a Piu e Castelli (o Stanzani).
L’AVVERSARIO
La Pro Vercelli rappresenta un ostacolo duro per la Pro Patria: la formazione allenata dall’ex tigrotto Franco Lerda (che non sarà in panchina causa maxi squalifica, al suo posto Nardecchia) si schiera con un 3-4-3 potenzialmente in grado di creare grattacapi alla retroguardia biancoblù; d’altro canto i bicciolani potrebbero concedere qualcosa dietro (anche per le assenze di Auriletto e Masi).
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