TIFOSI
Pro Patria Club: festa record e solidarietà
In tre giorni 4.000 persone. Aiutate tre realtà “benefiche”. All’orizzonte la nuova sede

Quattordici anni e non sentirli. Anzi, ogni volta è migliore della precedente. È andata in archivio con numeri da record la Festa della Birra Biancoblù organizzata dal Pro Patria Club nel giardino quadrato del Museo del Tessile.«Nei tre giorni della manifestazione sono passate circa 4.000 persone - fa sapere, visibilmente soddisfatto, Giovanni Pellegatta, presidente del Ppc -. Non potremmo essere più contenti. Sta diventando perfino piccola la location, ma è talmente bella che non pensiamo certamente a cambiarla».
PASSIONE E AGGREGAZIONE
Musica, gastronomia, birra, passione biancoblù, aggregazione: sono gli ingredienti di un cocktail sempre più apprezzato. «Se la festa riesce così bene è merito dei nostri straordinari volontari, circa una settantina di persone - sottolinea Pellegatta -. Un contributo importante lo hanno dato anche gli Amici di San Giuseppe, gli Alpini e le Cuffie colorate. Ringrazio tutti, perché senza il loro impegno sarebbe stato impensabile ottenere certi risultati. Un ringraziamento va anche al main sponsor Carlo Mara Silcar».
SOLIDARIETA’
Come sempre, la Festa della Birra Biancoblù fa rima con solidarietà: il ricavato dell’evento ha permesso di aiutare Ananke Family (associazione attiva nell’aiuto alle persone affette da disturbi alimentari), la San Vincenzo di Busto e Apar (un bancale di cibo è stato donato al canile). Tra le migliaia di tifosi, e non solo, passati dal Museo del Tessile c’è anche l’avvocato Rosanna Zema, la legale che rappresenta la fiduciaria Finnat, i nuovi soci della Pro Patria con il 49% delle quote.
NUOVA CASA
Intanto c’è ottimismo per la nuova sede del Pro Patria Club. Il sodalizio del presidente Pellegatta sta valutando alcuni locali, e dopo le vacanze estive il club - che dovrà lasciare l’attuale sede di via Pozzi - potrebbe avere una nuova casa.
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