GIOVANI IMMIGRATI
Varese: minori stranieri, protocollo d’intesa
Firmato in Prefettura l’accordo rivolto alla gestione dei minorenni non accompagnati provenienti dagli sbarchi

Semplificare e coordinare le modalità di presa in carico dei minori stranieri non accompagnati provenienti dagli sbarchi. Questo l’obiettivo del protocollo d'intesa firmato in Prefettura a Varese nella giornata di ieri, giovedì 11 gennaio. A presiedere l’incontro il prefetto di Varese, Salvatore Pasquariello, che spiega: « Per ora sarà di supporto al centro che la cooperativa Ballafon ha costituito a Castelveccana dopo aver vinto una gara bandita dalla Prefettura. Poi lo estenderemo anche agli altri centri del territorio». Tra i presenti i tre direttore generali delle strutture sanitarie (Ats e due Asst), che il prefetto ha voluto ringraziare al pari del presidente della Provincia, Marco Magrini, «che con me ha partecipato a tutte le riunioni preparatorie e ha svolto un ruolo rilevante». Pasquariello ha poi espresso i suoi ringraziamenti anche «alla presidente e ai venticinque sindaci dell'Ambito territoriale sociale di Luino, al questore e al dirigente dell'Ufficio scolastico territoriale».
Il Protocollo è stato sottoscritto da tutti i partecipanti. «La riunione - evidenziano dalla Prefettura - si è svolta in un clima proficuo e costruttivo. In particolare, gli interventi dei partecipanti hanno permesso di evidenziare la necessità di creare una rete di collaborazione al fine di perseguire i seguenti obiettivi: il potenziamento della rete territoriale integrata nel settore dell’accoglienza attraverso un efficace esercizio delle competenze proprie di ogni attore territoriale, in considerazione della tutela del superiore interesse del minore; il miglioramento delle procedure di identificazione del minore, anche al fine di accelerare il rilascio del titolo di soggiorno; la predisposizione di un percorso celere e sensibile, laddove si sia in presenza di fondato dubbio, atto a pervenire all’accertamento della minore età; la facilitazione dell’accesso ai servizi socio-sanitari; la facilitazione dell’accesso ai servizi educativi e formativi; la costituzione del Tavolo MSNA che si riunirà periodicamente e rappresenterà un luogo di dialogo e coordinamento tra i vari soggetti sottoscrittori al fine di elaborare soluzioni adeguate e rapide per una migliore gestione dell’accoglienza e dell’integrazione dei minori stranieri non accompagnati.
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