FASE 2 BIS
«Punire i clienti, non i bar»
Il governatore Fontana contro gli assembramenti dentro e fuori dai locali. «I sindaci adottino misure restrittive»

Assembramenti serali dentro e fuori dai locali. Mascherine spesso abbassate. Il rispetto delle misure contro la diffusione del coronavirus sembra essere blando. Troppo blando. E c’è così il rischio che gli sforzi fatti nella Fase 1, vadano ora a farsi benedire.
Per questo, il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, ha lanciato un appello alla correttezza, invitando i sindaci a vigilare e multare i clienti dei bar, non i titolari. «Uscire non è più un divieto, ma il distanziamento e l’uso della mascherina sono fondamentali - spiega il presidente Fontana -. Se non si rispettano le regole, ben vengano le misure restrittive dei sindaci ai quali ancora una volta chiedo rigore e fermezza, per punire non i gestori dei locali, già penalizzati dal lockdown, ma i clienti che dimostrano poco rispetto anche nei loro confronti». Il Comune di Varese ha messo in guardia la Movida.
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