IL LIBRO
Quando il ghiaccio canta
Il secondo romanzo storico di Camillo Bignotti ambientato a Valganna

«Ghiaccio, sangue, bellezza e miseria. Sono i cardini intorno ai quali si regge e si dipana la seconda opera di Camillo Bignotti, un romanzo che se, da una parte, si inserisce nel solco tracciato dal libro d’esordio ( L’eroico romanzo di Bedero Valcuvia, Macchione 2016), dall’altra riesce ad andare oltre sul piano della padronanza dei mezzi narrativi».
Così l’incipit della prefazione a “Il canto del ghiaccio - Campobella di Valganna” (Macchione editore), seconda opera narrativa del giovane ingegnere-romanziere di Bedero Valcuvia che sarà presentata venerdì 15 nella sala civica al Prato Airolo di Ganna (ore 20.30). Un’opera che sfata il luogo comune delle difficoltà di bissare un debutto vincente (L’eroico romanzo è stato uno dei “casi letterari” dell’ultima stagione varesina e non solo, con ottimi risultati di pubblico e di critica e un premio nazionale riservato ai romanzi storici, ndr) e che regala al lettore 150 pagine scorrevoli, avvincenti e ricche di motivi d’interesse. E che si candida fin d’ora a diventare un altro importante tassello nel curriculum vitae di un autore giovane ma davvero promettente. Al centro della vicenda, che copre oltre due secoli dalla fine del ‘600 alla Grande guerra, personaggi e soprattutto luoghi, le bellezze naturali della Valganna e del Varesotto che Bignotti sa descrivere con la consueta perizia. Alla presentazione, oltre all’autore e alle autorità locali, saranno presenti i giornalisti Massimo Rovati e Pasquale Martinoli.
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