MOTORI
Crugnola trionfa e punta al titolo
Il pilota di Calcinate fa suo il Rally Due Valli ed è in corsa per il Tricolore. Marco Dell’Acqua si conferma campione italiano storici

Spedizione trionfale in terra veronese. Il varesino Andrea Crugnola (Volkswagen Polo) ha conquistato la vittoria assoluta nella classica veneta, il 37° Due Valli, e l’azzatese Marco Dell’Acqua (Porsche 911) ha fatto il bis: vittoria nel primo raggruppamento e titolo italiano nel rallysmo storico 2019.
Il successo di Crugnola a Verona ha assunto le sembianze del dominio della scena, rilanciando al top le sue possibilità di conquista del Tricolore: ora manca una gara al termine, il rally sterrato Tuscany di metà novembre a massimo coefficiente 1,5.
La classifica generale vede ora al comando il trevigiano Giandomenico Basso (Skoda, punti 69 punti), seguito dal romagnolo Simone Campedelli (Ford, 68), quindi Crugnola (Vw/Skoda, 64,25) e il pordenonese Luca Rossetti (Citroen, 61,50). Con il gioco degli scarti, ciascuno dei quattro potrà vincere il titolo se trionferà sullo sterrato senese intorno a Montalcino.
Il trentenne pilota di Calcinate del Pesce, supportato dal navigatore Pietro Ometto, è stato in testa dalla prima prova, dimostrando che la scelta di optare per Vw Polo del team HK, preparando la gara con un test opportuno, è stata azzeccata.
Crugnola ha imposto ai rivali ritmi insostenibili (dai 3 ai 4 decimi al chilometro più veloce), non ha commesso errori ed ha abbassato tutti i tempi realizzati nel Veronese dai migliori piloti 2019.
Con 27” di vantaggio a tre prove dalla fine, Andrea ha tirato i remi in barca, non osando più attacchi né tagli curve, mentre tra Campedelli e Basso il duello era ancora acceso: Crugnola ha vinto con 11”6 sul romagnolo e con 26”3 sul trevigiano.
All’arrivo in piazza Brà, dinanzi all’Arena, come del resto lungo le prove, abbiamo toccato con mano la popolarità straripante del pilota varesino che, sui social, ora è amatissimo, da tutt’Italia e dall’estero. «Devo ringraziare il team HK, scuderia Gass racing e il gruppo di sponsor che mi permettono di correre a questi livelli. L’ennesimo sforzo del gruppo Hsa, di Davide Zanzi, Alex Borrelli, Fulvione Solari ed amici varesini ha dato buoni frutti. Ora ci concentreremo sugli sterrati decisivi del Tuscany».
Missione compiuta anche per Marco Dell’Acqua su Porsche 911 S: il dentista di Azzate ha confezionato il suo decisivo attacco al tricolore rally storici ed ha colto il quinto successo stagionale nel primo raggruppamento confermandosi campione italiano rally storici. Il varesino, navigato da Alberto Galli, sulla 911 S 2000 del team Guagliardo, scuderia Head Over, doveva vincere il Due Valli per scavalcare in classifica il leader Nello Parisi. Così è stato, staccando a Verona il locale Salin-Protta (Porsche 911 S) di 4’39” e confermandosi campione.
© Riproduzione Riservata