IN MATTINATA
Rapinata gioielleria in centro a Varese
Il colpo intorno alle 11.30 da Fiocco Gioielli, in corso Matteotti. Il malvivente è entrato brandendo una pistola e si è fatto aprire la cassaforte

Rapina in una gioielleria del centro di Varese. Un bandito solitario ha colpito nella mattinata di mercoledì 10 settembre, nel negozio Fiocco Gioielli, in corso Matteotti. Ancora da quantificare l’entità del bottino.
IL COLPO IN PIENO GIORNO
Quel che è certo è che il rapinatore è entrato intorno alle 11.30 e, brandendo una pistola (da capire se vera o giocattolo), ha minacciato la donna dietro il bancone costringendola ad aprire la cassaforte. Poi è scappato con il contenuto.
I SOCCORSI E LE INDAGINI
La signora, sotto choc, è stata poi soccorsa dal 118 e trasportata per accertamenti al Pronto soccorso, in codice verde. Sul posto le pattuglie della Squadra Volante e della Scientifica per i rilievi e le indagini.
BARDELLI: «VARESE CITTÀ INSICURA»
«Varese è peggio di un Far West, lo denunciamo da tempo – dice Stefania Bardelli, responsabile del Team Vannacci-Angelo Vidoletti di Varese –. Oggi ne abbiamo avuto l’ennesima prova, siamo ormai oltre il limite della sopportazione. Varesini e commercianti lasciati soli, senza protezione e con un’Amministrazione assente. Sindaco Galimberti, le sembra normale che una gioielleria venga rapinata in pieno giorno? La verità è sotto gli occhi di tutti: Varese è diventata una città insicura, in balia di criminali che non temono nulla perché sanno che i controlli sono scarsi, la prevenzione è inesistente e chi dovrebbe garantire la sicurezza si gira dall’altra parte».
CLERICI: «FATTO SCIOCCANTE»
«È un fatto scioccante per tutta la comunità e l’ennesima conferma di come sia ridotta Varese – commenta Stefano Clerici, segretario cittadino di Lombardia Ideale ed ex assessore comunale –. Siamo di fronte a una deriva inaccettabile che soltanto l’ignavo sindaco Galimberti e la sua giunta inadeguata riescono a negare, parlando incredibilmente di “insicurezza percepita” e alludendo a una sorta di “degrado immaginario” inventato dal centrodestra. La realtà purtroppo è sotto gli occhi di tutti i varesini, dai commercianti ai residenti, dagli anziani spaventati ai ragazzi più giovani sotto la minaccia di maranza e baby gang: la pazienza è finita, questa Amministrazione deve andarsene quanto prima e lasciare la guida della città a chi in materia di sicurezza sa bene cosa fare».
FORMATO: «SOLIDARIETÀ ALLA DONNA RAPINATA»
«La rapina di oggi in centro ci rattrista molto ed esprimiamo la nostra solidarietà alla donna che l’ha subita in prima persona – afferma Franco Formato, consigliere comunale di Varese Ideale –. Sembra che le nostre denunce a Palazzo Estense siano cadute nel vuoto; le nostre proposte sono state regolarmente ignorate, da un impiego più efficiente della Polizia locale al potenziamento della videosorveglianza e dell’illuminazione pubblica al maggiore decoro delle aree verdi. Constatiamo una volta di più la totale assenza di una giunta di sinistra che ha in mente tutto fuorché la qualità della vita di una città che un tempo era modello di tranquillità e pulizia. È ora di trarre le dovute conseguenze».
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