L'INDAGINE
Rapinava lucciole: arrestato
Finisce in cella un anno dopo gli agguati alle prostitute dell'est nella zona di via per Lonate
Si è conclusa con l'arresto la vicenda dell’uomo accusato, nel giugno 2011, di rapina a mano armata e violenza privata ai danni di una prostituta di 22 anni, già deunciato a piede libero dai carabinieri. L’uomo, un pregiudicato residente a Lonate Pozzolo, era stato individuato a seguito di indagini serrate da parte dei militari bustocchi, condotte in brevissimo tempo, a seguito di ripetute aggressioni ai danni di prostitute della zona.
Il primo episodio risale al maggio 2011, quando l'uomo, dopo essersi appartato in auto con una prostituta in via per Lonate, decideva di non pagare per la prestazione e, non contento, estraeva un grosso coltello a serramanico che puntava dritto alla gola della giovane dell’Est, facendosi consegnare tutti i soldi dell’incasso serale, circa 150 euro e, dopo averla strattonata per i capelli e colpita con un pugno allo stomaco, la scaraventava fuori dal veicolo abbandonala in strada. Episodio non denunciato dalla vittima se non un mese dopo, quando l'uomo tornò in strada a caccia di una nuova preda. A quel punto la ragazza fuggiva in auto con la collega presa di mira dal bruto, che a sua volta si lanciava all'inseguimento e tentava di speronare la loro auto. Da qui alla denuncia il passo è stato breve. Ora l'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Milano ha messo fine alle sue "imprese".
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