ALLE URNE
Referendum: a Varese quasi 60mila aventi diritto
Domani e lunedì si vota su cinque quesiti relativi a cittadinanza e lavoro. Serve il 50% più uno per la validità

Domani, domenica 8 giugno, e lunedì 9 giugno si vota per il referendum. Gli elettori e le elettrici sono chiamati al voto su cinque referendum abrogativi sui temi di cittadinanza e lavoro. Possono votare tutti i cittadini italiani maggiorenni iscritti alle liste elettorali. A Varese parliamo di 59.823 cittadini, di cui 28.206 maschi e 31.617 femmine. I risultati saranno validi se verrà raggiunto il quorum, cioè se avrà votato il 50 per cento più uno degli aventi diritto. Votare sì significa cancellare le norme oggetto dei quesiti: quattro sono sul tema lavoro e riguardano licenziamenti nelle grandi e nelle piccole aziende, contratti a termine e appalti. Il quinto referendum è invece sui requisiti per la cittadinanza italiana. A Varese ci sono 83 sezioni ordinarie.
I CHIARIMENTI
Ieri, alle 11, Nicoletta Zucchi, responsabile dell’ufficio anagrafe, insieme a Marco Flosci capo ufficio elettorale e Andrea Modena commissario della polizia locale, hanno incontrato i presidenti in Salone Estense e risposto ad alcune domande tecniche. Poi, alle 16, è iniziata l’autenticazione delle schede, il cui numero è pari a quello degli elettori. Le operazioni di voto si apriranno domattina alle 7 per continuare fino alle 23. Lunedì mattina ci sarà un’altra occasione per votare, dalle 7 alle 15. Poi inizierà lo scrutinio.
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