LA REPLICA
Rescaldina, dichiarazione antifascista e polemica
L’amministrazione comunale risponde in merito alla richiesta di un documento da allegare ai bandi pubblici

Ad aprire la campagna elettorale anticipata a Rescaldina è stata un’insolita polemica che ha suscitato un’eco nazionale per le dure prese di posizione del centrodestra: l’obbligo di presentare una dichiarazione di antifascismo da allegare ai bandi pubblici.
LA GIUNTA: «DISCUTIAMO ANCORA DI IDEOLOGIE»
«Fa specie - commenta la giunta targata Vivere Rescaldina - che ancora oggi siamo a discutere di ideologie, dimenticando come la nostra splendida, “sana e robusta” Costituzione, identifichi chiaramente nell’antifascismo un valore imprescindibile. Costituzione che ci aspetteremmo che tutti gli attuali amministratori locali, regionali, nazionali, europei o aspiranti tali conoscano, tanto più se ci hanno anche giurato sopra».
Ma a fare specie a Vivere Rescaldina è che la polemica sia stata innescata dopo anni dall’introduzione dell’obbligo, per altro applicato in molti altri comuni, prima dell’attuale amministrazione: «La questione viene evidenziata ora, arrivando persino all’attenzione di testate nazionali e di un ex ministro, parlamentare e presidente di Regione - si precisa -, dopo molti anni in cui il documento viene richiesto per ogni evento e manifestazione e dopo che il centrodestra unito, come tutte le altre forze politiche, lo ha sottoscritto senza battere ciglio ogni volta che ha organizzato un evento, un banchetto, un incontro pubblico. Risulta evidente l’opera di strumentalizzazione e la polemica costruita ad arte sul nulla».
A RESCALDINA SI TORNERÀ ALLE URNE A GIUGNO
E a proposito dell’affermazione «I manicomi sono chiusi, resta aperto il Comune di Rescaldina», la maggioranza usa pacatezza, prendendo a prestito una frase di Alda Merini: «A fare del male non sono i matti, ma i sani di mente. Ci auguriamo che la campagna elettorale possa proseguire serenamente e non intervenire su temi sui quali ci dovrebbe essere unità di intenti, come lo sport, da sempre per quest’amministrazione una fondamentale componente nella crescita e nel benessere, non solo fisico, ma anche sociale».
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