L’INIZIATIVA
Dai boschi dello spaccio spunta un motorino
Volontari in azione a Brovello Carpugnino dopo il blitz dei carabinieri

Pulizia nei boschi degradati dallo spaccio. A pochi giorni dall’intervento dei carabinieri che ha posto fine allo spaccio di droga nei boschi di Brovello Carpugnino, associazioni, cittadini e forze dell’ordine si sono messe insieme per ripulire il bosco oggetto di degrado tra Carpugnino e Comnago. L’azione, organizzata dal Comune, ha coinvolto cittadini e amici del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, l’Aib di Nebbiuno, la Pro Loco vergantina e dei carabinieri, che da privati cittadini, si sono messi a ripulire le zone boschive del territorio comunale che di recente sono state oggetto di degrado, a causa dei frequenti fenomeni di spaccio di sostanze stupefacenti.
Spiega il sindaco Davide Inzaghi: «È recente l’operazione dei carabinieri che ha visto la risoluzione del problema che si verificava nelle zone boschive limitrofe a Graglia Piana; la passeggiata nel bosco volta a pulirlo è nata proprio per dare un messaggio chiaro di quanto il territorio sia un bene comune da tutelare. È stato un momento di vero e proprio coinvolgimento delle associazioni. Abbiamo trovato di tutto: lattine, coperte, spazzatura ovunque ed anche una carcassa di un motorino. Erano tanti i segnali degli accampamenti di chi veniva qui in attesa di ricevere la dose. Da questo incontro è nata l’idea di creare un gruppo di volontari che possano ritrovarsi per fare passeggiate nei boschi comunali e tenere puliti i sentieri. Un’idea che speriamo possa essere interessante per i cittadini».
Chi fosse interessato a prenderne parte può contattare il Comune di Brovello Carpugnino al numero di telefono 3791607155.
Ugo Buraglia, a capo del Gruppo Vco del Corpo Italiano di soccorso dell’Ordine di Malta, presente all’evento con volontari e mezzi ha rimarcato che «il Cisom da più di cinquant’anni è al servizio delle persone più bisognose, sostenendole e supportandole. Da sempre, i volontari sono il cuore pulsante del Cisom, dedicano le loro energie e il loro tempo per migliorare le condizioni di vita delle persone, a iniziare dalla cura del territorio in cui vivono. In questa occasione i nostri sforzi sono stati impiegati per far tornare al suo splendore il bosco che è un bene per l’intera comunità, che va tutelato e difeso dagli effetti legati ai cambiamenti climatici che via via si fanno sempre più frequenti».
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