SERATA TESA
Rissa dietro la stazione. E spunta una katana
L’arma era in mano a un giovane che ha desistito solo con l’arrivo delle forze dell’ordine. I residenti di Saronno protestano per il degrado dilagante
Tra “Kill Bill” ed “El mariachi”, alla saronnese: nella serata tra sabato 15 e domenica 16 novembre nell’ennesima rissa tra gruppi di giovani nel Retrostazione dello scalo di piazza Cadorna, tra i quali vi sarebbero stati diversi stranieri, è spuntata anche una katana, occultata in un fodero e anche nella custodia di una chitarra.
L’ALLARME E L’INTERVENTO
Soltanto le sirene delle forze dell’ordine in arrivo nella zona avrebbero evitato che il giovane – il quale pare avesse impugnato già la spada per farsi giustizia da solo – iniziasse a usarla in qualche regolamento di conti. A dare l’allarme alcuni dei residenti in zona che, dopo aver sentito delle urla provenire dalla strada, si erano affacciati dalla finestra, vedendo con stupore un giovane con in mano l’arma, il quale sarebbe stato dissuaso dalla ragazza che era in quel momento con lui a usarla, riuscendo poi ad allontanarsi prima dell’arrivo dei tutori della legge.
RESIDENTI ESASPERATI
«Non se ne può veramente più – lamentano i residenti –. Questo è solo l’ultimo episodio con cui ci troviamo alle prese, tra continue situazioni di degrado e valigie rubate sui treni, poi abbandonate nelle aiuole dietro alla stazione». La scorsa settimana aveva acceso le polemiche proprio il “tariffario della droga” scritto con vernice spray proprio sui muri del Retrostazione. Mentre è di giovedì sera la notizia di un furto sventato su un Malpensa Express dal malcapitato che si è accorto guardando dal finestrino di essere stato derubato del borsello.
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