La Prealpina - Quotidiano storico di Varese, Altomilanese e Vco.

Come previsto, anche l’ex assessore Alberto Riva lascia Forza Italia per proseguire il proprio cammino politico nel gruppo Identità e Futuro fondato da Luca Marsico.

Assessore nei primi quindici mesi della giunta Antonelli, prima ancora consigliere comunale, indomito alpino e architetto di professione, Riva fa la stessa mossa compiuta sabato 15 dicembre, dalla capogruppo Donatella Fraschini e dal marito Franco Castiglioni, altri due nomi storici del partito.

Queste le sue parole: «opo vent’anni di militanza , lascio il Forza Italia , lo faccio con un senso di gratitudine verso le opportunità che mi sono state date e dopo averlo rappresentato al meglio delle mie capacità. Ringrazio la sezione di Busto Arsizio, con un pensiero speciale per chi negli anni mi ha fatto crescere come Gigi Farioli che mi è stato mentore, Enrico Salomi, signori di quella politica sussurrata, quella che ragiona, discute e si confronta, cresce insieme nella condivisione delle esperienze di tutti. Per questo motivo lascio il partito di Forza Italia, senza polemiche, ma con la ferma convinzione che non sia più rappresentante del mio essere prima professionista, politico e uomo. Ai miei elettori dico, che non lascio la politica ma, come Virgilio visto da Dante, uomo che avanza nel buio con sicurezza, con una lanterna sulle spalle affinché, chi lo segua sia illuminato nel suo incedere, io insieme a Luca Marsico e agli amici dell’associazione Insieme & Futuro vogliamo essere il nuovo faro per tutti i moderati di centrodestra e che oggi, l’esempio di governo di Lombardia, Veneto e Liguria sia da far valere in tutto il nostro territorio».

«Chi è disorientato da questo clima - prsegue Riva -, dove sembra di colpo scomparsa l’umiltà di imparare prima di insegnare; fanno si che la politica sia praticata da inesperti e improvvisati pseudoattori, spesso cercati ad arte da qualche astuto burattinaio.

Un ultimo ringraziamento al Sindaco Emanuele Antonelli che ho conosciuto prima come segretario del PDL, e poi come primo cittadino, a cui mi lega un rapporto di , spero reciproca, stima».

ma.li.

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