SCEMPIO
Rubata la Madonnina del Tagliaferro
Era collocata sulla vetta del monte. Perfetta riproduzione della statua presente nel centro storico di Borgomanero

Ladri e vandali sacrileghi in azione sulle montagne della Valsesia. I malviventi hanno rubato la Madonnina del Monte Tagliaferro, cima valsesiana, perfetta riproduzione della statua dell’Immacolata presente in piazza Martiri della Libertà, nel centro storico di Borgomanero. Altro episodio: danneggiata la madonnina collocata a 2.556 metri della cima Bo, la seconda vetta delle Alpi Biellesi che s’innalza nel territorio di Piedicavallo.
L’Unione Montana dei Comuni della Valsesia ha annunciato l’installazione di fototrappole nei pressi dei monumenti per scongiurare il ripetersi di questi episodi.
La Madonnina del Tagliaferro venne collocata l’8 agosto 1954 ai 2.964 metri del monte Tagliaferro che è raggiungibile sia da Rima sia da Alagna. A realizzarla fu lo scultore Luigi Fornara per iniziativa dell’allora assistente dell’oratorio di Borgomanero, poi vescovo, Pierfranco Pastore. È stata rovinata anche la base in pietra su cui poggiava la statua e il libro di vetta, con le firme di chi completa l’ascensione, è stato trovato fuori dalla sua custodia e con diverse pagine strappate.
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