NEL BORGO
Sacro Monte, il saluto dell’arciprete
Don Sergio Ghisoni si trasferisce dopo cinque anni alla guida della comunità pastorale. I regali dei parrocchiani e delle Romite

Oggi, domenica 13 agosto, la comunità parrocchiale di Santa Maria del Monte ha salutato l’arciprete e rettore del santuario, don Sergio Ghisoni, che dal primo settembre assumerà la guida della parrocchia di San Nicolò in Vaprio d’Adda. Il settantunenne sacerdote milanese, giunto al Sacro Monte cinque anni fa, rivolgendosi ai suoi parrocchiani ha voluto esprimere loro un «grazie sereno, commosso, sincero e cordiale per il cammino percorso insieme».
Il momento più commovente della giornata è stato certamente, al termine della messa che don Sergio ha concelebrato con il prefetto emerito della Biblioteca apostolica vaticana, monsignor Cesare Pasini, quando un chierichetto del santuario, Nicolò Cherubin, ha rivolto, anche a nome degli altri ministranti, il saluto al rettore. «Per noi - ha detto il giovane - seppur col tuo silenzioso ma costante impegno sei stato padre e maestro».
«Forse non sarai un eccellente liturgista o un intonatissimo cantore ma – ha continuato – il tuo amore per la santa Chiesa oltrepassa anche tutto ciò».
A don Sergio, la comunità parrocchiale del Sacro Monte ha donato un calice in argento mentre le suore Romite Ambrosiane del monastero attiguo al santuario gli hanno donato una raccolta di disegni di Leonardo Bellaspiga ispirati dal “pellegrinaggio e ascesa al Sacro Monte di Varese” «perché conservi una buona e orante memoria del Sacro Monte e del monastero».
Loris Velati
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