CANTIERE
Sacro Monte, tocca alla tredicesima cappella
Impalcature già montate, al via il restauro. E intanto riaprono i musei

La Fabbria della cattedrale di Milano è del Trecento ma, con i distinguo necessari e non solo temporali - si può parlare della nascita della veneranda fabbrica di Santa Maria del Monte come di quella del Duomo.
Basta alzare lo sguardo verso la montagna sopra Varese, da alcune zone della città per accorgersi che la tredicesima cappella, una delle più visibili lungo la “costa” della montagna, è stata “impacchettata” per il via al lavori di restauro, sia delle opere murarie sia delle statue all’interno e degli affreschi. La tredicesima cappella, caratterizzata da ottagoni sovrapposti e concentrici all’esterno, rappresenta “La discesa dello Spirito santo” e ha una architettura lineare, nitida che rimane ferma nella memoria dei pellegrini, anche perché si trova su uno spiazzo verdeggiante prima dell’ultima salita verso la Basilica.
I restauri saranno presentati al Centro espositivo Macchi alla Prima Cappella, giovedì 9 marzo. Con il mese di marzo si apre una nuova stagione per il patrimonio artistico del Sacro Monte, poiché è stato creato il nuovo polo museale, dall’unione di tre luoghi identificati: il Museo Baroffio, la casa museo Lodovico Pogliaghi e la Cripta del Santuario.
Servizio completo sulla Prealpina di mercoledì 1° marzo
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