LOTTA AL DEGRADO
Sacro Monte, via la discarica
Volontari al lavoro: tolta la montagna di rifiuti nel bosco. Trovati anche elettrodomestici e lastre di eternit

La discarica scoperta dalle Guardie ecologiche volontarie del Campo dei fiori in prossimità della quinta Cappella del Sacro Monte è stata bonificata. La raccolta dei rifiuti, gettati nella scarpata presumibilmente dalle ultime Cappelle della via Sacra, nel corso di molti anni, è stata organizzata dal Gruppo vigilanza ecologica del Parco coordinato da Pietro Zanon, in collaborazione con il Gruppo sentieristica diretto da Dario Tosetto e con il gruppo degli “Amici di Bregazzana” capitanati da Nazzareno Minin, che fa parte pure delle Gev.
A dare una consistente mano alle Guardie ecologiche, domenica 15 dicembre sono intervenuti anche i ragazzi del Clan dei gruppi scout Agesci Lago di Varese 7 e Somma Lombardo 1.
«Si tratta di un gruppo di circa trenta scout molto attivi sul territorio, in varie iniziative - spiega Zanon -, tanto è vero che domenica alcuni hanno lavorato insieme a noi, mentre altri gruppetti erano divisi tra vari altri servizi in zona. Gli scout, ragazze e ragazzi molto volonterosi, ci avevano chiesto di poter collaborare in qualche attività di riqualificazione del territorio e noi abbiamo proposto la pulizia della scarpata alla quinta Cappella. Si sono dati da fare per diverse ore, trasportando i rifiuti con le carriole lungo il sentiero in mezzo al bosco fino al punto in cui era posizionato il container di Aspem».
Non è stata un’impresa semplice. «Sapevamo che, in quel punto, erano stati abbandonati molti rifiuti - aggiunge Minin -, perché era stato rilevato da una delle tante perlustrazioni delle Gev dedite al recupero ambientale sul territorio. Tuttavia, solo quando abbiamo iniziato gli interventi di recupero, nemmeno due settimane fa, ci siamo resi conto dell’immane disastro nei boschi che costeggiano la via delle Cappelle».
I rifiuti erano collocati soprattutto in una zona più a monte, quindi le Gev (una dozzina che hanno lavorato a turno insieme con i volontari di Bregazzana e, domenica, con gli scout) sono state costrette prima a lanciare le immondizie più in basso, cercando di raccogliere in un solo punto, e poi a portarle, con le carriole, nel container.
«I volontari si sono addentrati nella sterpaglia - prosegue Minin -, anche perché sono stati costretti a tagliare i tronchi degli alberi che, caduti sul sentiero, impedivano il passaggio delle carriole. È stato raccolto di tutto, compreso eternit. Abbiamo recuperato un carrello della spesa, boiler, lavatrici, lavastoviglie, secchi di cemento, grondaie, tubi delle caldaie, lamiere di tutti i generi, rotoli di rete e persino reti per i letti».
«Da una prima approssimativa quantificazione - conclude Minin - sono state raccolte circa tre tonnellate di rifiuti. Giovedì Aspem passerà a riprendere il container e solo allora potremo sapere il peso esatto». Nei mesi scorsi, una bonifica era stata fatta anche nella zona a ridosso dell’ippodromo.
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