OPEN AIR
Tre sagome danzanti all’Orto d’arte di Varese

Tre nuovi personaggi abitano fino a metà gennaio l’«Orto d’arte» di via Bagaini a Varese, lo spazio open air gestito da Alberto Lavit con l’associazione Parentesi. È Sandro Cabrini, 70enne artista e architetto milanese, l’autore di «Trio dance», opera alta più di 3 metri e composta da tre figure, in polistirolo indurito e smalto in tre diverse colorazioni, che fanno parte della produzione dedicata agli «Archetipi del sogno».
Scrive Maurizio Vanni: «Le originalità del lavoro di Cabrini corrispondono alle apparizioni poetiche, misteriose, solitarie e collettive basate su quello che Nietsche definirebbe stimmung (atmosfera). Da una parte archetipi-tracce che sembrano evoluzioni consapevoli dei segni graffiati nelle caverne 35mila anni fa... Dall’altra sagome umanizzate che contaminano i palinsesti di energia positiva, di colore e di luce».
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