LA SVOLTA
Il museo della moto trova casa
Annuncio del Comitato: sorgerà nell’area Ex Gloria Artec, l’appoggio dei Comuni

Ora c’è la certezza, La Ex Gloria Artec sarà la nuova sede del museo e scuola della moto. L’annuncio di questa location in via Verdi 54 a Samarate, a due chilometri dalla storica Agusta, è arrivato dal Comitato Promotore composto da Luigino Portalupi, Marco Brogioli, Fortunato Costantino, Roberto Locarno, Davide Martignoni, Stefano Puricelli, Eliseo Sanfelice e Roberto Mazzucchelli.
Scelta ricaduta su un bene tecnicamente più adatto e pronto all’uso rispetto all’altra iniziale opzione dei 13 mila metri quadrati di via Adriatico a Verghera, dove c’era la vecchia Mv Agusta, che presentava un ambiente vetusto, abbandonato e che necessitava una totale ristrutturazione.
ESTENSIONE E STORIA
La Ex Gloria Artec è un immobile nato nel 1905. Qui ci si è occupati prevalentemente di tessitura di cotone. L’attività è cessata negli anni Quaranta.
Poi vi è subentrata appunto Gloria Artec prima con l’affitto e poi con l’acquisto. E ha mantenuto sempre una leadership europea per le cappe di aspirazione per laboratori chimici e farmaceutici. Qualche anno fa l’attività è cessata ma l’impianto è ancora funzionante.
Soprattutto si tratta di un’area estesa circa 6000 metri quadrati di cui 4700 al coperto.
Il comitato promotore del museo e della scuola della moto ha chiuso lo scorso 23 dicembre un accordo con la proprietà per il comodato d’uso gratuito per diciotto mesi, quando la Fondazione dovrebbe diventare attiva e acquistare il bene.
IL NUOVO SPAZIO
Questo spazio prevederà il museo delle moto storiche, il museo multimediale, l’area per eventi collegati al settore scolastico superiore con cinema e fotografia, due gallerie, arte fotografica, caffetteria, garage, sala restauro e una sala convegni.
Il Comitato ha costituito un fondo proprio e ha effettuato i primi interventi di adeguamento e ristrutturazione degli spazi alle attività di questi diciotto mesi. Per effettuare gli eventi, inizialmente sporadici, in quella che oggi è ancora una fabbrica.
Un primo passo fondamentale è stato compiuto anche se per realizzare il museo vero e proprio ci vorranno poco più di tre milioni di euro attraverso l’autofinanziamento della Fondazione a maggioranza privata e il sostegno degli imprenditori del territorio. Una sorta di effetto domino per garantire alla città di Samarate un sogno.
ECCO ARTEC MOTO
È doppia l’operazione voluta dal Comitato. «Salvare un bene architettonico importantissimo e dimostrare che in questo spazio esiste una vera possibilità per avviare un luogo di arte, tecnologia e moto».
Infatti il nuovo spazio dovrebbe chiamarsi Artec Moto (Arte e Tecnologia). Un connubio che vuole riportare in città, culla della storia motociclistica con il mito Mv Agusta, l’epopea delle due ruote.
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