DOPO LA TRAGEDIA
Samarate, il sindaco: «Oggi Nicolò stava meglio»
Questa sera il rosario per Giulia Maja e sua mamma Stefania con un pensiero speciale per il giovane sopravvissuto ma ancora grave
«Questa sera iniziano due giorni devastanti per la nostra comunità, io mi sento stringere lo stomaco dal dolore e dalla rabbia e più sto vicino ai parenti e più scopro una famiglia fantastica: non si riesce a capire perchè quest’uomo abbia fatto questo gesto».
LE PAROLE DEL SINDACO
Sono le parole del sindaco di Samarate Enrico Puricelli questa sera, venerdì 13 maggio, a pochi minuti dall’inizio del rosario per Giulia Maja e Stefania Pivetta, la figlia e la moglie uccise da Alessandro Maja (immagini di Domenico Ghiotto, Agenzia Blitz).
La famiglia ora è tutta stretta intorno all’altro figlio di Stefania, nicolò, ricoverato all’ospedale di Circolo di Varese: «Hanno avuto notizia che oggi Nicolò stava meglio - cointinua il sindaco - quindi stasera la preghiera non è solo per Giulia e Stefania ma è anche e soprattutto per lui. Forza Nicolò».
IL DOLORE DI SAMARATE
Alle spalle del sindaco, una chiesa già quasi gremita e una comunità pronta a dare conforto alla famiglia sconvolta dall’orribile duplice omicidio nel giorno in cui Alessandro Maja, interrogato in ospedale a Monza, ha chiesto notizie del figlio.
Domani, sabato 14 maggio, a partire dalle 14.30 nella chiesa parrocchiale di Samarate sarà recitato il rosario e successivamente celebrato il funerale di Stefania Pivetta e Giulia Maja.
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