L’INIZIATIVA
Tre panchine per Erika e Lorenzo
Gli amici dei due scomparsi: «Così continueranno a vivere»

La Green Lady Erika Mosca ed il suo compagno Lorenzo Landenna, vittime di un tragico incidente in montagna domenica 17 gennaio 2021 all’Alpe Devero, continueranno a vivere. Questa volta sono gli storici amici di una vita “Gabriele, Franz, Luigi e il Nacio”, ad organizzare qualcosa che resterà per sempre come segno di memoria e testimonianza per Erika e Lorenzo. Loro che erano amanti della montagna, appassionati del verde e cultori della generosa solidarietà.
Passioni comuni
Gli amici con cui condividevano passioni comuni e scampagnate all’insegna della bellezza dei paesaggi e della voglia di stare insieme sempre con il sorriso stanno organizzando qualcosa di unico che unirà indissolubilmente Erika, Lorenzo, l’Alpe Devero, Moena e Livigno. Che per loro hanno rappresentato le località preferite e negli ultimi due casi anche i loro rifugi. Verranno infatti installate tre panchine. La prima sarà all’Alpe Devero con l’inaugurazione ufficiale sabato 3 luglio alle 16.30 in occasione di una tre giorni di campeggio, ed in questi giorni gli amici sono all’opera per lavorare il legno e dipingere con un verde speciale le panchine: il verde sarà infatti il colore distintivo che ha contraddistinto da sempre la vita e la storia di Erika. Non ci sarà però soltanto quello ma anche due cuori indissolubili che verranno intrecciati con gli amici che in questi giorni provvederanno a ritirare le panchine prima di installarle in occasione dell’evento all’Alpe Devero e successivamente quelli in programma prima a Moena e poi a Livigno, dove saranno installate le altre due panchine in memoria degli scomparsi. L’evento dell’Alpe Devero vedrà anche momenti musicali, di aggregazione e pure di ottimo cibo. Da non dimenticare nemmeno che l’iniziativa ha anche una ulteriore finalità, in linea con la personalità della storica farmacista di Samarate, che è quella di raccogliere fondi da destinare in beneficenza a favore delle Onlus di cui Erika Mosca era da sempre una fervente sostenitrice. Erika non era solo una figlia di Samarate, la donna che tutti amavano e che tutti conoscevano non soltanto per la sua competenza e passione, ma anche per la generosità nell’aiutare chi aveva bisogno unitamente ad una grande attenzione e sensibilità per gli animali e l’ambiente.
L’evento in città
Anche la città di Samarate proporrà diversi eventi per la sua Green Lady. Una data ancora non esiste: gli eventi erano infatti stati programmati per il 6 marzo, giorno del cinquantatreesimo compleanno di Erika, ma l’emergenza pandemica ha inevitabilmente fatto slittare il tutto con il sindaco Enrico Puricelli che ha comunque assicurato che tutte le iniziative inizialmente previste si svolgeranno quanto prima. Tra le tante iniziative si procederà alla piantumazione di una pianta autoctona in sua memoria davanti alla sua storica farmacia in via Vittorio Veneto proprio di fronte al palazzo del municipio. Mentre in Villa Montevecchio c’è già una panchina verde. I primi a sedervisi, in un momento di forte simbolismo e commozione, sono stati il papà Ferdinando Mosca ed il sindaco Enrico Puricelli.
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