IL DOLORE DELLA CITTÀ
Una panchina verde per Erica
Samarate ha pensato a una serie di iniziative in memoria della farmacista morta sabato sull’Alpe Devero

Sarà dedicata ad Erica Mosca, la farmacista morta sabato sull’Alpe Devero insieme con il compagno Lorenzo Landenna, la panchina verde nel parco di Villa Montevecchio. Lo ha deciso il presidente della Fondazione Montevecchio Eliseo Sanfelice in vista della prossima inaugurazione, a breve, di questo simbolo, in occasione della giornata degli alberi voluta da Erica.
È stato stabilito anche che in occasione dell’inaugurazione sarà lanciato verso il cielo un centinaio di palloncini verdi grazie all’iniziativa lanciata sulla bacheca civica, in ricordo di Erica. Insomma una dedica speciale all’interno di un progetto molto più ampio, denominato Villaggio delle panchine, che in questi anni ha fatto del parco della Villa un luogo simbolo di sensibilizzazione. Con la panchina rossa sul tema della violenza contro le donne, rosa per ricordare la lotta contro i tumori (in primis al seno), tricolore per i parenti delle vittime di Covid, arcobaleno per la giornata della pace e contro la violenza di genere e infine gialla per combattere la piaga del bullismo.
Panchina verde orientata verso est, dove sorge il Sole segno di speranza e di rinascita.
Ma anche la politica si muove con alcune nobili intenzioni e progettualità nel nome di Erica Mosca. Il consigliere di maggioranza Piera Primerano ha lanciato la doppia proposta, già anticipata al sindaco Enrico Puricelli, alla sua maggioranza e alle forze di opposizione e ribadita ieri sera, lunedì 18 gennaio, nel corso della commissione bilancio, di una borsa di studio nel nome di Erica e in prospettiva di intitolare una via di Samarate alla compianta farmacista, anche se per questo ci vorranno due anni. Infine dal responsabile dei Genieri di Protezione Civile Iuri Walter De Tomasi l’ammissione che il prossimo corso che si organizzerà in città per l’uso del defibrillatore e la conseguente rianimazione cardiopolmonare sarà intitolato alla memoria di Erica Mosca per il suo forte impegno sociale. Un lutto e un dolore universale che ha colpito profondamente anche il tessuto associativo, innanzitutto Iris, Samarate Loves Books e Amici della Biblioteca.
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