SANREMO
Elodie incanta, Marcuzzi sofisticata
Le pagelle di Beatrice Zocchi: Olly senza fronzoli, Bresh scintillante

Sarebbe più che giusto scusarsi con Antonella Clerici, derisa nel corso della prima serata per il suo - più che giustificato -look con glitter e cristalli. La serata finale di Sanremo, in onda sabato 16 febbraio 2025, è stata un trionfo di lucentezza, con risultati più o meno azzeccati. Sul podio delle meglio vestite della serata, indubbiamente, ci sono Noemi ed Elodie, rispettivamente in una creazione di Patou esclusiva ricoperta di cristalli Swarovski e in un costum dress di Versace. Con trasparenze, la lucentezza di Rose Villain si concretizza in un abito Fendi mentre Clara osa con un abito colorato, di un azzurro intenso: con cristalli all over, è firmato Ferrari. Scelgono il nero, invece, le più giovani della kermesse, giocando con la consueta cappa dalle linee esagerate di Chanel (Joan Thiele) e con un mini dress di Emilio Pucci (Sarah Toscano). Qualche sperimentazione non ha avuto l’esito sperato, a partire dal top rosa di Miu Miu di Francesca Michelin, con cut out che non valorizzano appieno la cantante, seguito dalla tuta di paillettes con cappuccio di Serena Brancale, troppo chiassoso. Interessanti le sperimentazioni in chiave glitter dei look maschili, a partire da Alessandro Cattelan, co-conduttore della serata con un abito di Giorgio Armani con reverse di cristalli e Achille Lauro, con una cappa dorata firmata Dolce&Gabbana. Vincitore morale della categoria è Bresh, che sorprende con uno stile inedito caratterizzato da pantaloni in denim scintillanti e una t-shirt di Ami Paris. Non solo di paillettes vive Sanremo, però: la padrona di casa per la serata finale, Alessia Marcuzzi, opta infatti per look dai toni semplici, ma dalle linee sofisticate. Il primo abito della serata è lunghissimo e aderente, con maniche lunghe e schiena scoperta, seguito da un vestito con bustier color ciliegia e da un abito nero con scollo a cuore e spacco vertiginoso, tutti firmati Dolce&Gabbana. Grande esclusa dalla top five, Giorgia affronta la finale con un look Dior, con blazer oversize e lingerie, una mise che – in un certo senso – ricorda quella di Tony Effe, con un abito nero portato senza camicia (e senza collane, forse in segno di protesta). Vincitore del Festival e miglior look della serata, però, è Olly, con il suo stile senza fronzoli, composto da camicia azzurra sbottonata e pantaloni sartoriali a vita alta. L’emozione è tanta, ma col look Emporio Armani sta davvero benissimo.
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