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«Ma a Natale no». Tra gli ambulanti del mercato a prevalere è lo scetticismo riguardo alla possibilità di organizzare il tradizionale appuntamento commerciale del mercoledì anche nei giorni di Natale e di Capodanno.

Un’opportunità che Comune e polizia locale, calendario alla mano, hanno confermato essere a disposizione degli operatori commerciali eventualmente interessati a partecipare ai due giorni di mercato, che coincidono con le giornate festive.

Da parte del comando della polizia locale si è sottolineato che, anche in passato, il mercato si è sempre regolarmente svolto al mercoledì. Sarebbe poi difficile stabilire in quali festività l’appuntamento commerciale - che conta circa 300 banchi vendita – possa essere svolto e in quali invece non si debba tenere.

Complesso sarebbe anche inviare le relative comunicazioni e prevedere o meno le pulizie a fine mercato. Se dovessero presentarsi pochi operatori l’idea è quindi di utilizzare soltanto piazza Mercanti.

Una situazione che però avrebbe sollevato anche qualche perplessità da parte delle associazioni di categoria.

«Ribadisco che come Comune, in collaborazione con la polizia locale, siamo disponibili ad allestire come sempre il mercato del mercoledì - fa sapere l’assessore al commercio, Paolo Strano – se non dovesse presentarsi nessuno evidentemente non si farà, mentre se vi saranno pochi operatori lo organizzeremo in forma ridotta».

L’idea non sembra però aver suscitato particolari consensi da parte degli ambulanti. «La gente in genere va a far la spesa nei giorni precedenti al Natale – sottolinea l’ambulante Luciano Cedrola - c’era già poca affluenza quando veniva allestito la domenica, con la gente che finiva purtroppo per preferire i centri commerciali. Riguardo alla situazione generale, da quando ci hanno spostati dalla vicina via Pagani a piazzale Mercanti, purtroppo abbiamo perso tutta la clientela che era di passaggio».

A lamentarsi è anche Aldo Pinto, che gestisce il banco vendita di Orazio Bonvino e che, assieme ad altri ambulanti, ha dovuto traslocare dalla via Monti a piazzale Mercanti . «Abbiamo perso circa il 60 per cento della nostra clientela e, di recente, con la pioggia nel piazzale, a causa di un tombino che non spurga, si era pure formata una grossa pozzanghera che scoraggiava i clienti. Qualcosa adesso si sta muovendo ma sarà molto difficile tornare ai livelli di prima».

«Personalmente spero di non trovarmi mai a dover lavorare il giorno di Natale - aggiunge infine Natale Picone, titolare di una delle pescherie del mercato – anche volendo però non potremmo esserci, perché in quei giorni il mercato del pesce è chiuso».

Gianluigi Saibene

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