GLI ACCORDI
Saronno, città (non ancora) digitale
Con il futuro posizionamento della fibra ottica gli uffici pubblici potranno dare più servizi

In dirittura d’arrivo gli accordi per portare la fibra ottica finalmente anche a Saronno, con investimenti per milioni di euro: edifici pubblici e scuole ne disporranno gratuitamente e per sempre con un bel risparmio per la collettività.
Di internet veloce si parla da tempo in città, con i saronnesi per ora rimasti però al palo rispetto ai loro vicini, considerato che in molti paesi del circondario, come i piccoli Ceriano Laghetto e Cogliate, la fibra ottica sino a casa è ormai una realtà e così la navigazione su internet, e tutti i servizi che passano sulla rete, è a dir poco rapidissima.
Mentre per adesso Saronno è in «coda»: in città il massimo a cui si può aspirare attualmente è la connessione «Fttc» ovvero «Fiber to cabinet», con la fibra che c’è ma arriva solo ai terminali posti nelle strade (in città ce ne sono 100, di varie compagnie telefoniche) e da lì internet giunge nelle abitazioni private, nei negozi e nelle aziende seguendo il percorso dei cavi telefonici tradizionali, rallentandosi notevolmente; al massimo si raggiungono i 200 megabit al secondo in download. Mentre la fibra, quella «vera», va sino ad 1 gigabit al secondo.
La Ftth «Fiber to the home» è prerogativa di molti centri vicini, ma appunto non c’è ancora a Saronno. Ci sta lavorando: il Comune che sta definendo gli accordi - è davvero questione di poco - con le compagnie interessate; ed è stato questo uno degli argomenti al centro della recente riunione, online, della commissione comunale per l’Innovazione tecnologica. Con Massimiliano D’Urso della civica di maggioranza Tu@Saronno, ingegnere e fondatore di una start-up informatica, che ha visto accolta la sua proposta che il Comune chieda alle compagnie che parte della connettività sia “spillata” dalla rete a beneficio della collettività e con finalità pubbliche, fornendola gratis a tutti gli istituti scolastici, uffici ed enti comunali.
L’iniziativa dunque sarà uno dei presupposti per la partenza, imminente, dei lavori per eseguire i collegamenti e realizzare gli accorgimenti tecnici per portare il servizio internet veloce anche in città; saranno necessari interventi tecnici di notevole portata, si parla di costi oltre i 5 milioni di euro (a carico delle compagne telefoniche o comunque delle infrastrutture di rete).
«C’è ancora molto da fare, nell’ambito della digitalizzazione della nostra città» ha rimarcato l’assessore comunale Novella Ciceroni: «In passato è stata potenziata la qualità della connessione negli spazi della biblioteca e noi abbiamo finalmente portato il wi-fi nel Palazzo comunale di piazza Repubblica, al pian terreno e nella sala conferenze; un test per poi andare a coprire l’intero municipio. Ma non ci si vuole certo fermare, e stiamo pensando a molti altri luoghi cittadini, spazi pubblici e parchi».
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