IL CASO
Conigli di casa al cimitero
Corrono liberi tra le tombe in pieno giorno. Il loro numero aumenta sempre di più.

Cimitero maggiore invaso dai conigli selvatici: la loro presenza non è certo una novità, anzi è di vecchia data, ma ora gli animaletti sono sempre più numerosi tanto che è possibile osservarli anche in pieno giorno mentre si aggirano fra le tombe, sempre meno intimoriti della presenza di persone. Ora si fanno avvicinare sino a poca distanza, prima di correre via.
D’altra parte, all’interno dell’area cimiteriale di via Milano sono al sicuro dai pochi predatori ancora esistenti nella zona, qualche volpe nelle campagne e nei boschi della periferia ed eventuali cani randagi; per i coniglietti il cibo è abbondante, hanno fiori e piantine a disposizione e tanta erba. Insomma, un quadro per loro davvero ottimale, infatti sono sempre di più e il fenomeno non si arresta. Come siano arrivati al cimitero non è mai stato stabilito con precisione; i primi avvistamenti risalgono ad almeno vent’anni fa, forse provenivano dalle campagne percorrendo la tratta ferroviaria dell’ex Saronno-Seregno che passa proprio accanto al cimitero, forse avevano raggiunto l’area cimiteriale passando lungo le sponde del torrente Lura.
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