LA VIABILITÁ
Saronno e dintorni: le strade da paura
Incroci pericolosi, curve a gomito e vie troppo strette: pericoli costanti

La sicurezza stradale non si misura solo con le condizioni dell’asfalto ma anche con interventi sulla viabilità. Nel Saronnese i punti critici non mancano, tant’è che, tra incroci pericolosi, curve a gomito, alta velocità e vie troppo strette per i due sensi di marcia, guidare è una corsa a ostacoli. A discapito di chi va a piedi o in bicicletta, perennemente a rischio.
Incroci a rischio
A parte la via Per Origgio, troppo stretta sul confine fra i due paesi, costata, due settimane, a un uomo di 40 anni, sono tre gli incroci a rischio a Uboldo:
via Spinella - via 4 Novembre, via Santa Maria - via 4 Novembre, via Manzoni - via per Origgio, dove a qualunque ora del giorno è sempre pericoloso attraversare.
Che dire, poi dell’intersezione della Saronnese con la strada provinciale per Cerro?
In questo punto, dove anni fa morirono madre e figlio sotto un camion, sembrava che sarebbe stato realizzato un rondò come compensazione dell’ampliamento di Auchan ma poi è saltato tutto.
La Varesina
Le amministrazioni di Gerenzano e Cislago si sono date da fare, in questi anni, per rendere più sicuri i rispettivi tratti della Varesina:
in via Clerici e in via Battisti è stato un fiorire di quattro rotonde, che in effetti hanno ridotto notevolmente gli incidenti. Rimangono però altri rischi alle intersezioni con le traverse: per chi si immette sull’ex provinciale è davvero un terno al lotto riuscire a uscirne incolume nelle ore di punta, quando bisogna affidarsi alla bontà d’animo di qualche automobilista che si ferma mosso da compassione.
A Gerenzano, uscendo da via Risorgimento, non essendoci né semaforo né rotonda, non è facile svoltare a sinistra senza correre il rischio di farsi tamponare dai veicoli di passaggio. Una situazione che si vive anche a Cislago, dove l’uscita più rischiosa è quella di via Raffaello sulla via Cesare Battisti: è a dir poco un’impresa svoltare in direzione di Gerenzano. Sempre a Cislago l’imprudenza può giocare brutti scherzi al sottopasso di via Vittorio Veneto: essendo le corsie molto strette, in curva si rischiano frontali.
Nuove rotonde
Punta sul sistema rotatorio anche Caronno Pertusella, dove in questo periodo si sta realizzando un rondò fra via Bergamo e viale Europa: qui avvengono spesso incidenti, qualcuno mortale, una catena che sarà spezzata dal rondò di prossima realizzazione. È allo studio una rotonda anche all’incrocio di Bariola, ma ci sono dubbi sull’ampiezza della carreggiata. A Origgio è pericolosa l’intersezione fra via Sampietro e viale Europa, dove per realizzare un rondò si attende l’autorizzazione provinciale.
Curve a gomito
Non mancano anche le curve a gomito, dove rischiano incidenti coloro che non sono della zona e se le trovano di fronte all’improvviso. Due quelle più pericolose:
alla Cascina Muschiona di Origgio, il viale Umbria raggiunge il confine con Lainate attraverso una curva dov’è facile scontrarsi con chi proviene dalla parte opposta; non è da meno la via Papa Giovanni XXIII di Cislago, con un’analoga curva nella quale, spesso, le auto sono volate fuori dalla carreggiata finendo nel campo. Qui occorre segnalare meglio il pericolo, magari con luci lampeggianti, soprattutto nelle ore serali, quando è buio e si tende a correre di più.
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