RIQUALIFICAZIONE
Saronno, ecco il piano per la rinascita dell’ex Isotta
Il progetto è stato depositato in Comune. Spazio per 3.000 studenti

Ci sarà l’università. Ci sarà il polo studentesco, che potrà ospitare 3.000 giovani. Nascerà il parco più grande di Saronno: questa sera, giovedì 11 luglio, in un rovente auditorium Moro di viale Santuario (dove non c’è l’aria condizionata), è stato Giuseppe Gorla, patron di “Saronno città dei beni comuni”, a svelare in un incontro pubblico il progetto per la “sua” ex Isotta Fraschini, l’area dismessa più grande della città, 120 mila metri quadrati fra via Milano ed il retrostazione. «Lunedì abbiamo protocollato il progetto definitivo: è adesso nelle mani dell’amministrazione comunale» ha annunciato Gorla ai tantissimi presenti; non solo “addetti ai lavori” della politica locale ma anche tanti privati cittadini.
L’ARCHISTAR
Presente il celebre architetto Cino Zucchi che si è occupato di tutta la riprogettazione, cogliendo l’input venuto da Gorla di ripensare al complesso industriale per farne un polo culturale, per l’aggregazione e l’istruzione, «e il progetto non “satura”, non utilizza tutti i metri quadrati disponibili perchè Gorla ha preferito un bilanciamento con il verde» ha detto l’archistar.
IL VERDE E L’UAE EMIRATES
Resta il grande bosco urbano, oltre 60 mila metri quadrati nella zona al confine con via Milano; in arrivo 1.000 fra nuovi alberi ed arbusti. L’area più vicina alla ferrovia è quella destinata alle strutture dell’Università del ciclismo (novità mondiale), pensata per formare le figure legate al mondo del pedale; e ci sarà la sede della UAE Emirates, il club ciclistico protagonista in tutte le principali gare internazionali, che sarà presente anche con un centro di medicina dello sport; e ci sarà pure un museo della Emirates.
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