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«Non era la prima volta che lo vedevo in giro in centro e già in altre occasioni il suo comportamento mi era parso più che sospetto; nella mattinata di mercoledì 5 febbraio, una negoziante mi aveva segnalato di aver visto qualcosa di strano, quando l’ho affrontato è scappato e gli è caduto il telefonino di cui si era impadronito».

Carlo Liotto, marito della titolare del negozio di abbigliamento “Danarosa” di via San Giuseppe a Saronno, non ha esitato nell’affrontare un borseggiatore che, negli ultimi tempi, pare abbia già preso di mira altri passanti.

Da una prima ricostruzione di quanto accaduto, l’uomo - un immigrato, probabilmente nordafricano - era riuscito a borseggiare una negoziante, uscita poco prima dal proprio esercizio commerciale.

Ma i suoi movimenti erano stati notati dalla vetrina di un altro vicino negozio, la cui responsabile aveva segnalato quanto accaduto a Liotto, che stava nel frattempo svolgendo delle commissioni in centro.

«Ero appena uscito dalla banca - racconta lui - quando mi sono avvicinato: quell’uomo è subito scappato e l’ho quindi rincorso, nella fuga gli è caduto il telefonino e abbiamo poi recuperato il portafogli con i documenti e avvisato i carabinieri».

Nella precipitosa fuga il malvivente ha preferito non cercare neppure di montare nuovamente sulla bici con cui pare fosse arrivato in centro, rimasta appoggiata al muro.

«Nonostante tutto, sinceramente non c’è paura a stare in negozio e tutto sommato i controlli in centro ci sono - è la riflessione di Liotto - penso che però ci dovrebbe essere una maggiore certezza della pena quando qualche malvivente viene colto in flagrante».

Di recente, a un’altra commerciante della zona era capitato di assistere in diretta a un borseggio: «È successo proprio vicino alle vetrine della mia attività a una cliente - racconta la titolare di un negozio di generi alimentari - quando ho visto che le stava sfilando il portafogli dallo zaino che aveva sulle spalle mi sono sbracciata per cercare di avvisarla, perché non avrei fatto in tempo a correre fuori da dietro il bancone; purtroppo non c’è stato modo di avvisarla per tempo e alla fine il borseggiatore se n’è andato indisturbato».

Dal canto suo il Comune, sul fronte della sicurezza urbana, oltre a potenziare a più riprese la videosorveglianza in centro e nelle zone periferiche ha già previsto di assumere cinque vigili. L’emergenza furti a Saronno ha coinvolto recentemente anche un ladro riconosciuto grazie al suo tatuaggio.

Una cinquantine le domande presentate, le selezioni dovrebbero svolgersi prossimamente.

Gianluigi Saibene

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