SOTTOSERVIZI AD ALTA TECNOLOGIA
Saronno, il marciapiede è intelligente
Quasi mezzo milione di euro per una piccola rivoluzione sulle strade

Quasi mezzo milione di euro per rifare i marciapiedi di Saronno, e saranno “marciapiedi intelligenti” ovvero già predisposti per le esigenze tecniche e tecnologiche del futuro. È questo il progetto che sta predisponendo l’Amministrazione comunale; che si è in realtà in parte già concretizzato con le opere eseguite di recente, e che interesserà quelle di prossima esecuzione e che sono già state pianificate per i prossimi mesi.
Per la città si tratta di una piccola rivoluzione: in sostanza, visto che fra centro e periferia sono molti i marciapiedi che richiedono interventi urgenti, soprattutto per risolvere il problema determinato da dossi e buche che rischiano di fare cadere i pedoni, l’ente locale ha pensato a un piano globale per affrontare tutte le criticità che si sono evidenziate in questi mesi, anche grazie alle segnalazioni dei cittadini (molte giunte anche tramite la nuova app Municipium per i telefonini, che consente ai saronnesi di inviare suggerimenti alla municipalità, in tempo reale) e di intervenire con modalità nuove e che siano al passo coi tempi.
Il riferimento va ai così detti sottoservizi: dovendo rifare i marciapiedi, è stato infatti deciso di intervenire anche nel sottosuolo, predisponendo canaline e infrastrutture per favorire e creare connessioni per tubazioni e cavi, che siano della corrente elettrica o per i collegamenti telefonici, compresa la rete a fibra ottica che presto arriverà anche a Saronno.
Al contempo è stato stabilito che per tutti gli interventi futuri si proceda anche al contestuale abbattimento delle barriere architettoniche per favorire gli spostamenti in sicurezza dei disabili o di chi ha problemi nello spostarsi a piedi in città. Definiti i suoi punti cardine, il piano 2021 per il rifacimento dei marciapiedi, con l’indicazione delle location prescelte dove iniziare i lavori, sarà reso noto nel corso dell’anno; per predisporlo sono all’opera gli uffici comunali.
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