IL DIBATTITO
Saronno, la Lega protesta contro i lampioni accesi
Polemica per l’illuminazione sempre attiva per l’opera d’arte in piazza Schuster. La stoccata della vice sindaco: «Abbiamo già inoltrato la richiesta

«Abbiamo già inoltrato la richiesta alla società Atlantico, che si occupa della pubblica illuminazione, per dividere le linee del monumento luminoso da quelle lampioni; per ottenere tale separazione servono però ancora dei tempi tecnici, ma l’intervento sarà attuato a breve». Il vice sindaco e assessore alla cultura di Saronno Laura Succi risponde così alle stoccate arrivate nei giorni scorsi da parte della Lega: il partito del Carroccio aveva in sostanza lamentato la scelta molto poco “green”, che sarebbe stata presa da parte dell’amministrazione comunale, di tenere sempre accessi i lampioni in piazza Schuster, nel centro città, dove è stata proprio nelle scorse settimane inaugurata l’installazione artistica luminosa “No wars” dell’artista Sergio Nannicola. Un’iniziativa, curata dal Comune, che fa parte del progetto “Luci d’artista“, promosso con lo scopo di valorizzare alcuni spazi cittadini con opere d’arte luminose pensate anche per indurre a riflettere la cittadinanza, tramite anche il linguaggio artistico. «Si tratta in realtà soltanto di un aspetto tecnico che siamo impegnati a cercare di risolvere il prima possibile - assicura il vice sindaco Succi - tutte le necessarie richieste sono già state inoltrate, siamo ora in attesa che l’intervento richiesto possa appunto essere concretamente attuato.
Il progetto ha visto la collaborazione di Saronno Servizi e il contributo del saronnese Pier Natale Guzzetti, docente all’Accademia di Brera, che ha contribuito all’ideazione dell’intervento seguendone poi tutta la realizzazione. Da ricordare che Sergio Nannicola è docente all’Accademia di Belle arti di Brera, attivo dagli anni Settanta, e le sue opere si trovano in collezioni private sia in Italia che all’estero.
Altre installazioni artistiche arriveranno in città subito dopo le vacanze estive: entro il prossimo mese di ottobre è infatti in programma la presentazione di un secondo intervento urbano progettato per piazza san Francesco dall’artista Marco Pellizzola, ispirato alla famosa predica agli uccelli. Un’altra installazione artistica verrà infine donata al Comune per ricordare le vittime del covid che vi sono state purtroppo anche in città; quest’ultima dovrebbe essere installata vicino alla casa di riposo Focris, nei pressi della rotatoria.
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