LO CHOC
Saronno, licenziati via mail
Gianetti ruote chiude definitivamente la fabbrica, 152 operai a casa

Con una email spedita dalla direzione ai dipendenti nel pomeriggio di sabato, l’ultima delle aziende storiche di Saronno, la “Gianetti Ruote”, ha annunciato la definitiva chiusura, con la formula del “licenziamento collettivo per cessata attività” di tutti i 152 dipendenti.
Nata in città nel 1880, l’impresa da tempo operava nello stabilimento realizzato appena oltre il confine saronnese, in territorio di Ceriano Laghetto.
E mentre i lavoratori hanno indetto un presidio permanente davanti ai cancelli di via D’Annunzio, a muoversi è anche la politica con il consigliere regionale Andrea Monti che intende portare il caso al Pirellone: «Un fulmine a ciel sereno, una decisione incomprensibile. I dipendenti hanno saputo della chiusura della Gianetti alle 16 quando, con una nota asettica, è arrivata la doccia fredda - riepiloga il vicepresidente del gruppo Lega in Regione -. Stiamo parlando di 152 famiglie, che dall’oggi al domani si ritrovano in una situazione di grande incertezza. Personalmente ho avvisato l’assessorato al Welfare di Regione Lombardia, che già lunedì convocherà le parti interessate e ci metteremo da subito al lavoro per valutare la situazione».
«Sebbene ci fossero stati dei segnali negativi prima del Covid - continua Monti -, l’azienda non aveva mai comunicato nulla ed i dipendenti sono stati tenuti sino all’ultimo all’oscuro della decisione. Cercheremo dunque di capire se ci sono margini di trattativa, quali le ragioni di questa scelta improvvisa e soprattutto quale sarà il futuro di queste persone, che sono la nostra preoccupazione principale».
Shock anche a Saronno. Se ne rende portavoce l’ex assessore comunale, ed attuale direttore del Museo del lavoro, Giuseppe Nigro: «Profondamente legati alla storia della città, i saronnesi hanno sempre tributato agli esponenti della famiglia Gianetti molti riconoscimenti per la loro generosità. Benefattori autentici, consideravano i lavoratori parte della loro famiglia e da essi erano rispettati e tenuti in grande considerazione. Se dovesse chiudere lo stabilimento Gianetti che ha oggi sede a Ceriano Laghetto, saremmo alla definitiva scomparsa delle fabbriche saronnesi nate alla fine dell’Ottocento. L’azienda, da negozio di ferramenta, seppe affermarsi sul mercato nazionale e internazionale della nascente industria automobilistica, fornendo cerchioni di qualità». Oggi vengono realizzati per camion e per le Harley Davidson: dopo una serie di passaggi di proprietà, lo stabilimento è attualmente di un fondo straniero con base in Germania.
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