AMBIENTE
Lo scoiattolo grigio minaccia il Lura
La specie americana batte quella europea: cresce la preoccupazione del consorzio parco

Allarme scoiattoli grigi e anche per le essenze «alloctone»: il Parco Lura scrive alla Regione. «La diffusione di specie al di fuori della propria area geografica, da parte dell’uomo, è un processo che si è sviluppato, che negli ultimi decenni ha assunto ritmi di incremento allarmanti - spiegano dal Parco Lura - i danni indotti sugli ecosistemi sono amplificati dal livello di alterazione che caratterizza gli ecosistemi stessi oltre che dai cambiamenti climatici in atto. Non tutte le specie esotiche sono dannose ma sono pericolose quelle che finiscono per essere invasive. Le analisi ambientali e i monitoraggi condotti evidenziano la presenza di un significativo contingente di specie aliene diffuse in molte zone. Tra le specie vegetali sono ormai noti il ciliegio tardivo Prunus serotina, l’ailanto, l’acero bianco Acer negundo, ma anche il sycios angulatus lungo il corso d’acqua, e in alcune aree boscate quella di persicaria virginiana, oppure il solidago gigantea».
Attenti alla cocciniglia
Anche nel comprensorio saronnese la cocciniglia giapponese ha portato guai: nel territorio del vicino Comune di Lomazzo (in provincia di Como) il pericoloso parassita è stato individuato su un centinato di alberi dei 180 (sia prunus che aceri) presenti in viale Lombardia e ha richiesto l’intervento di esperti agronomi, al fine di eliminarlo il prima possibile. Si tratta di un parassita che fino al 2017 era totalmente inesistente in Europa. È arrivato in Italia tramite l’aeroporto internazionale di Malpensa come intruso nelle stive dei voli intercontinentali; l’insetto è stato avvistato anche a Cerro Maggiore, Legnano, Rescaldina, San Giorgio su Legnano, Canegrate, San Vittore Olona, Castellanza, Busto Arsizio, Saronno e Monza. L’insetto produce una sorta di copertura sulla pianta che a seconda della gravità dell’infestazione, può anche determinarne la morte. Può contagiare alberi quali acero, bagolaro, carpino bianco, gelso e liquidambar.
Lo scoiattolo grigio
«Preoccupa la diffusione dello scoiattolo grigio nordamericano sciurus carolinensis», fanno sapere dal Parco Lura, «la presenza è stata segnalata in particolare nell’area sud della Valle del Torrente Lura». Il consorzio Parco del Lura si è unito agli enti che gestiscono le altre aree protette limitrofe della zona (quali il parco pineta di Appiano Gentile e Tradate, il parco dei Mughetti, parco del Roccolo, il parco dei Mulini, e Wwf Vanzago) nel segnalare a Regione Lombardia, a Ispra e all’Istituto superiore per la protezione dell’ambiente la preoccupante situazione della diffusione dello scoiattolo grigio nell’area nord milanese a discapito degli habitat dello scoiattolo europeo, richiedendo l’attuazione di azioni e misure funzionali al contenimento della diffusione di tale specie che è appunto risultata essere particolarmente invasiva e predominante e quindi dannosa per quello che è il locale habitat naturale».
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