L’ESTATE È QUI
Saronno non respira: record di ozono
Massima punta in Lombardia: 252 microgrammi per metro. Il consiglio di Arpa ad anziani e bambini: limitare le attività all’aperto nelle ore di sole caldo

Primo assaggio di afa in Lombardia. Si boccheggia. E l’ozono sale. Soprattutto a Saronno che ha oggi, giovedì 12 giugno, il valore massimo in ambito regionale: 252 microgrammi per metro cubo.
La vasta area anticiclonica perdurante sul territorio lombardo, con il forte irraggiamento solare di questi giorni, ha dunque favorito l’impennata dell’inquinante di stagione, con superamenti della soglia d informazione (180 microgrammi per metro cubo) e quella di allarme a Saronno (240 microgrammi).
Dopo Saronno, i picchi maggiori a Cormano, in provincia di Milano, con 250 microgrammi per metro cubo. I dati sono stati forniti da Arpa di Regione Lombardia che consiglia «per minimizzare gli effetti di questo inquinante fotochimico sulla salute, specialmente nei soggetti più a rischio come bambini, anziani o persone con problemi respiratori» di evitare «il più possibile le attività all’aria aperta nelle ore di maggiore insolazione, generalmente dalle 12 alle 16». E suggerisce inoltre «una dieta ricca di sostanze antiossidanti a base di frutta o verdura di stagione».
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